Tranne che nell’ultimo anno, il titolo Interpump ha sempre fatto meglio della media del settore di riferimento. Nel corso delle ultime settimane, però, si stanno accumulando segnali di partenza al rialzo che potrebbero far ben sperare per il medio/lungo termine.
Andiamo, quindi, a individuare sul time frame giornaliero i livelli oltre i quali il rialzo di Interpump potrebbe rafforzarsi nei prossimi giorni.
Il rialzo di Interpump potrebbe rafforzarsi nei prossimi giorni
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Il titolo Interpump (MIL:IP) ha chiuso la seduta del 2 agosto a quota 40,82 euro, in ribasso dell’1,21% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero: le indicazioni dell’analisi grafica
La tendenza in corso è rialzista, ma dopo lo strappo al rialzo di venerdì 29 luglio le quotazioni stanno tirando il fiato.
Per il momento non ci sono ancora segnali di inversione ribassista, ma non bisogna abbassare la guardia. Una chiusura giornaliera inferiore a 39,86 euro, infatti, potrebbe far scattare un’accelerazione al ribasso verso area 35 euro.
Al rialzo, invece, il percorso è quello tracciato in figura con obiettivo più probabile in area 42,94 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, gli obiettivi successivi potrebbero andare a collocarsi in area 47,92 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 52,90 euro. Su questo livello, poi, potrebbero scattare delle prese di beneficio.
La valutazione di Interpump Group
Dal punto di vista dei multipli di mercato il titolo risulta essere sottovalutato, ma non in maniera sostanziale. Nel migliore dei casi la sottovalutazione stimata è pari al 30%. Se, invece, si considera il rapporto tra prezzo e fatturato si scopre che le azioni Interpump sono molto sopravvalutate. Questo indicatore, infatti, è pari a circa 2,5 ed è il più elevato del settore di riferimento. Analoga conclusione si raggiunge andando a considerare il rapporto EV/EBITDA. In questo caso, però, il titolo azionario più sopravvalutato è Piovan.
Se, invece, si considera il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, si scopre che le azioni Interpump sono sopravvalutate di circa il 30%.
Tuttavia, nell’ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato di Interpump. Le previsioni di fatturato della società, poi, sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si sono occupati del titolo. Tutto questo si traduce in una sottovalutazione di poco superiore al 10% nel caso in cui si considerino le aspettative di crescita.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, per gli analisti che coprono Interpump il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprima una sottovalutazione del 20% circa rispetto alle attuali quotazioni.
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