Il rialzo dei tassi potrebbe fare molto bene a queste azioni

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Dopo che l’interesse di Mediobanca aveva fatto volare le quotazioni di Banca Generali, il titolo ha continuato nel suo rialzo grazie a dati relativi ai primi nove mesi del 2022 superiori alle attese. Prima di procedere ricordiamo che a seguito dell’espressione di interesse di Mediobanca per Banca Generali, le quotazioni erano salite in un solo giorno di circa il 20%. Un guadagno simile in un solo giorno non si vedeva dal 2009.

Tornando ai giorni nostri, il rialzo dei tassi potrebbe fare molto bene a queste azioni. Questo è quanto ha dichiarato il management della società a commento dei dati relativi ai primi 9 mesi del 2022. Il gruppo, infatti, ha affermato che il rialzo dei tassi rappresenta in sé anche un’opportunità per la crescita dei risultati della banca, che non era prevista nelle proiezioni del piano e che si stima potrà fornire un tangibile contributo alla redditività nei prossimi anni, rafforzando in particolare l’obiettivo di una crescita degli utili ricorrenti 2022-2024 di almeno il 10-15% in termini di aumento medio composto annuo.

Per completezza ricordiamo che Banca Generali è sicuramente tra i titoli azionari da comprare di lungo termine a Piazza Affari. Siamo in presenza, infatti, di un titolo azionario che negli anni scorsi ha guadagnato mediamente il 50% all’anno su un periodo di 10 anni. Ovviamente, questo non vuol dire che continuerà a farlo anche nei prossimi anni, ma sicuramente è un ottimo bigliettino da visita per il titolo.

Il rialzo dei tassi potrebbe fare molto bene a queste azioni: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Banca Generali (MIL:BGN) ha chiuso la seduta del 9 novembre a quota 31,77 euro, in ribasso dello 0,09% rispetto alla seduta precedente.

Da qualche giorno le quotazioni sono a contatto con la resistenza in area 32,48 euro (I obiettivo di prezzo). Il suo superamento potrebbe provocare un’accelerazione rialzista il cui obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 38,36 euro. La massima estensione al rialzo, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 44,24 euro (III obiettivo di prezzo).

La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe far partire un ribasso che sarebbe assimilabile a un ritracciamento fino a quando il supporto in area 28,85 euro reggerà. Sotto questo livello, infatti, potremmo assistere a un’inversione ribassista.

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