La storia tende a ripetersi come insegna la teoria vichiana. I nostri studi sulle serie storiche dei mercati azionari dal 1898 ci danno ragione da circa 20 anni, con previsioni che hanno anticipato di anni quello che poi è realmente successo. La nostra non è magia ma frutto di calcoli statistici e attento studio dei fondamentali economici. I nostri studi elaborati da seri, affidabili, preparati ed elevati profili professionali ci permettono di calcolare con largo anticipo (anche di anni) e con certosina precisione, a volte stupefacente, le date in cui si verificano minimi e massimi dei mercati azionari.
Questo ha portato il nostro portale ad essere, in base alle statistiche di Alexa (gruppo Amazon), il più letto di Italia a marzo 2022. Ciò è valso non solo per il settore finanza (questo già dal 2020) ma per tutte le nostre rubriche. L’aspetto più importante è che tutte le nostre analisi, che si rivelano molto precise da oltre un ventennio, vengono pubblicate gratuitamente. Ora andremo a spiegare perchè a parer nostro il rialzo dei mercati azionari sarà probabilmente pluriennale e perché lo S&P 500 potrebbe dirigersi in pochi anni verso i 5.500 punti.
Le nostre previsioni decennali e i primi 27 mesi del decennio 2021/2030
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Era il 31 gennaio 2021 quando su queste pagine abbiamo tracciato le linee previsionali fino al 2023 e 2030.
I primi 27 mesi del decennio (quindi entro il marzo del 2023) dovevano vedere formare il minimo dell’intero decennio per poi lasciare spazio a un rialzo forte per tutto il decennio. Di tanto in tanto si dovrebbe assistere a degli aggiustamenti tecnici. Un forte movimento ribassista ad esempio è atteso per buona parte del 2027, fino al primo trimestre 2028. Il massimo del decennio è atteso fra la fine del 2029 e il primo trimestre del 2030.
Cosa è successo frattanto?
Per il momento tutto si è verificato come da nostra previsione, e fra il settembre del 2022 e il marzo del 2023, tutti i mercati internazionali hanno formato il loro minimo per il momento (noi riteniamo che possa essere quello decennale come da nostra previsione).
Il percorso campione per il 2023 e le date di setup dal 2022 al 2023
Il minimo annuale doveva formarsi nel primo trimestre, mentre il massimo dovrebbe farlo a ridosso del 30 novembre/prima decade di dicembre. Le probabilità sono superiori al’85% che quest’anno abbia un rendimento superiore al 20%.
Per il momento il nostro frattale sta mostrando una correlazione di circa il 90% con quello che sta accadendo sui mercati internazionali.
Inoltre altri strumenti previsionali come il barometro di gennaio e altri nostri metodi proprietari, che hanno rivelato un’attendibilità del 90%, tendono a confermare questa ipotesi del nostro percorso campione.
Le date più importanti fra il 2022 e il 2023
I nostri calcoli di probabilità e i nostri studi delle serie storiche ci permettono di calcolare con largo anticipo le date dove potrebbero formarsi minimi/massimi assoluti relativi. Questo ci ha permesso negli ultimi 20 anni con una previsione quasi del 90% di definire con largo anticipo dove si sarebbero formati i minimi e massimi assoluti/relativi.
Ecco le ultime date e quello che è accaduto e sta accadendo:
Come si nota la precisione fatta con anticipo di almeno 12 mesi è stata quasi strabiliante. Ora si attende un massimo relativo intorno al 4 agosto, e sembra che si stia per verificare (per il momento).
Il rialzo dei mercati azionari sarà probabilmente pluriennale. S&P 500 verso i 5.500 punti
Qualsiasi previsione per essere seria e affidabile deve basarsi su uno scrupoloso strumento che possa definire la tendenza, e se essa rimane o meno rialzista/ribassista. Il nostro studio sulle serie storiche ha definito le proprietà che definiscono la tendenza con probabilità di indicare la strada giusta dell’80%.
Quindi, le nostre previsioni verranno seguite/monitorate e aggiustate con tali strumenti.
La correlazione fra gli indici azionari americani e gli altri internazionali è intorno al 76/80%. Una percentuale molto elevata che ci fa dire che quello che accade a Wall Street probabilmente accadrà sugli altri listini internazionali. Ora andremo a fare una previsione sullo S&P 500 americano.
Come si nota le trendlines rosse e poi verdi hanno intercettato i minimi e massimi rilevanti degli ultimi anni, e i nostri oscillatori sulla parte bassa del grafico hanno convalidato gli stessi movimenti. Si nota dal grafico che la strada sembra indirizzata a raggiungere i 5.500 punti circa entro 12 al massimo 24 mesi.
Questa previsione sarà valida fino a quando la trendline verde fungerà da supporto (alle varie correzioni che si formeranno di volta in volta), e la stessa verrà convalidata dai nostri oscillatori.
L’indice azionario S&P 500 ha chiuso la seduta del 14 luglio a 4.505,42. Come si può notare dallo stesso grafico i nostri sistemi hanno intercettato sia il massimo del dicembre 2021 che il minimo di ottobre 2022. Ora il rialzo dei mercati azionari sarà probabilmente pluriennale.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Lettura consigliata
Un aggiustamento tecnico è vicino ed è auspicabile per i mercati azionari