Il rialzo annunciato a gennaio su Banca Mediolanum potrebbe essere stato solo rinviato

BANCA MEDIOLANUM

A inizio gennaio avevamo pubblicato un report nel quale si evidenziava come si stava per concretizzare un ottimo segnale sul titolo Banca Mediolanum che se confermato avrebbe fatto scattare un rialzo di oltre il 100%. Purtroppo, causa anche la guerra in Ucraina, dopo 4 settimane di fila al rialzo le quotazioni avevano invertito al ribasso. Il titolo, quindi, è arrivato a perdere circa il 40% rispetto ai massimi di inizio anno.

Tuttavia, il rialzo annunciato a gennaio su Banca Mediolanum potrebbe essere stato solo rinviato. Le ultime due settimane (quella in corso e la precedente), infatti, hanno dato un bel segnale di forza. Ciò ha portato al raggiungimento e successiva rottura della forte resistenza in area 7,106 euro individuata dall’obiettivo più probabile del rialzo in corso (I obiettivo di prezzo). A questo punto, quindi, diventa molto probabile il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 8,342 euro. La massima estensione rialzista, quindi, potrebbe andare a collocarsi in area 9,578 euro.

Un segnale ribassista, invece, potrebbe concretizzarsi con una chiusura settimanale inferiore a 7,106 euro. In questo caso dovremmo andare a calcolare gli obiettivi più probabili dell’eventuale ribasso.

La valutazione del titolo Banca Mediolanum

La società ha una valutazione in termini di rapporto prezzo/utili inferiore sia a quella del settore di riferimento che del mercato italiano. Ad esempio, la società gode di interessanti multipli di guadagno. Con un rapporto prezzo/utili di 8,98 per 2021 e di 11,44 per 2022, la società è tra le più economiche sul mercato.

Inoltre, il ratio EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse. Infine, il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione dl circa il 30%.

Secondo le raccomandazioni degli analisti il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 35% circa.

Il rialzo annunciato a gennaio su Banca Mediolanum potrebbe essere stato solo rinviato: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Banca Mediolanum  (MIL:BMED) ha chiuso la seduta del 17 marzo in ribasso dello 0,67% rispetto alla seduta precedente, a quota 7,664 euro.

Time frame settimanale

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