I nostri indicatori per il momento non vedono pericoli alle porte e per questo motivo a nostro parere, il rialzo a Wall Street può continuare.
FED e inflazione
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Come riportato dalla Reuters, John Williams, presidente della Federal Reserve Bank di New York, ha accolto con favore i dati più moderati sull’inflazione, ma ha affermato che ciò non giustifica un taglio immediato dei tassi di interesse. Williams ha definito i dati di aprile dell’indice dei prezzi al consumo un “sviluppo positivo” dopo mesi deludenti, indicando un possibile rallentamento delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, ha sottolineato che non c’è ancora sufficiente certezza che l’inflazione si stia muovendo stabilmente verso l’obiettivo del 2% della FED.
Williams ha descritto la politica monetaria attuale come “restrittiva” e adeguata, senza vedere motivi per modificarla a breve termine. Ha escluso la necessità di ulteriori aumenti dei tassi per ridurre l’inflazione, nonostante i dati di aprile che mostravano un aumento del 3,4% rispetto all’anno precedente, in leggero calo rispetto al 3,5% di marzo, e un aumento dei prezzi al netto di alimentari ed energia del 3,6%, il più contenuto degli ultimi tre anni.
Puntare su queste azioni?
Gli analisti di Barclays hanno alzato il target delle azioni di Micron Technology, un’azienda di semiconduttori specializzata in chip di memoria, prevedendo che il prezzo, dagli attuali 127,89, possa salire fino a 145 dollari nei prossimi 12 mesi. Micron è considerata fondamentale per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale grazie ai suoi avanzati chip di memoria.
La società vede l’AI come una grande opportunità, vantando prodotti superiori come la NAND a 232 strati e la DRAM a 1-beta.
Micron è ora leader tecnologico nel mercato DRAM, con una solida posizione finanziaria. L’azienda stima che la memoria rappresenterà il 25-30% del mercato totale dei semiconduttori, rispetto all’attuale 10-15%. L’HBM sarà cruciale per l’IA, con Micron che promuove il suo prodotto HBM3e, considerato superiore per velocità e efficienza energetica.
La società destina circa un terzo della produzione di DRAM ai server, un terzo ai telefoni cellulari, un altro terzo ai PC e il resto all’automotive. La produzione di HBM rappresenta l’1,5% della produzione totale di DRAM e il 5% del segmento server. Nei server AI, la capacità di memoria aumenta significativamente, con una spesa maggiore per l’HBM rispetto alla memoria convenzionale.
Micron prevede di investire meno di 8 miliardi di dollari quest’anno, con un aumento delle spese l’anno prossimo per la fabbricazione di wafer, concentrandosi sugli investimenti in DRAM e mantenendo disciplina sugli investimenti in NAND a causa dell’indebolimento del mercato.
Il rialzo a Wall Street può continuare: i livelli di breve termine
La giornata di contrattazione del 16 maggio ha visto i prezzi chiudere ai seguenti livelli:
Dow Jones
39.558,11
Nasdaq C.
16.511,18
S&P500
5.246,6.
La tendenza di breve termine è tornata rialzista da qualche giorno: nuovi ribassi con chiusure settimanali inferiori ai seguenti livelli
Dow Jones
38.689
Nasdaq C.
16.197
S&P500
5.142.
Vedremo cosa accadrà da ora al 23 maggio. Se la tendenza continuerà al rialzo, attenderemo un massimo rilevante. La prossima data di cluster sarà il 27 giugno.
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