Il reddito di cittadinanza solo ai veri poveri secondo la ricetta Fdi

RdC reddito di cittadinanza

In caso di Governo di centrodestra, dopo le elezioni di settembre, il reddito di cittadinanza non sarà abolito, ma cambierà volto. Ovverosia, sarà destinata solo ed esclusivamente ai veri poveri. E per questo, con le verifiche, a scendere in campo non saranno solo i Comuni, ma anche la Guardia di Finanza per i relativi controlli.

È questa, in estrema sintesi, la proposta di Fratelli d’Italia in vista delle elezioni politiche. Con buona parte delle risorse, attualmente stanziate per il reddito di cittadinanza, che andrebbero a coprire, tra l’altro, il piano di riduzione delle tasse che ha in mente di attuare il centrodestra.

Al riguardo, il partito guidato da Giorgia Meloni ha un’idea di tassa piatta che è diversa sia da quella formulata dal leader della Lega Matteo Salvini sia dal capo politico di Forza Italia Silvio Berlusconi. In particolare, l’idea di Fdi è quella di introdurre una flat tax incrementale. Ma per i tempi e per le modalità il partito di Giorgia Meloni punta a rinviare il tutto a dopo le elezioni.

Il reddito di cittadinanza solo ai veri poveri secondo la ricetta Fdi

La posizione espressa da Fdi sul reddito di cittadinanza, quindi, sembra essere un po’ più cauta rispetto, invece, ai propositi di abolizione dichiarati in passato. In più, il partito di Giorgia Meloni ambisce pure a reperire risorse e quindi nuove coperture finanziarie per sostenere le famiglie e le imprese, attraverso la tax expenditure e la spending review. Con obiettivi e con target decisamente più ambiziosi rispetto a quelli fissati dal Governo Draghi.

Detto questo, con il reddito di cittadinanza solo ai veri poveri quanti sarebbero ad oggi i percettori a perdere il sussidio? Il calcolo al riguardo non è chiaramente semplice. Ma è chiaro che, con un nuovo Governo di centrodestra a trazione Fdi, è molto probabile che la misura sarà fortemente depotenziata.

Con un Governo di centrodestra dopo le elezioni l’RdC che fine farà?

Al riguardo, tra l’altro, è improbabile che per un depotenziamento del reddito di cittadinanza gli altri due partiti di centrodestra si mettano di traverso. Visto che, per esempio, più volte il leader della Lega Matteo Salvini ha sottolineato, allo stesso modo, come il sussidio debba finire solo ed esclusivamente nelle tasche di chi non può lavorare. Così come molti imprenditori italiani si sono lamentati a più riprese del fatto di non trovare persone disposte a lavorare. Dando la colpa proprio alla misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle.

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