Nei giorni scorsi i nostri algoritmi matematici hanno evidenziato delle materie prime che potrebbero essere all’inizio di un forte rialzo. Ci riferiamo all’argento, all’avena, all’oro. Oggi invece, la loro attenzione è stata “catturata” da un’altra materia prima: il rame è a rischio di una forte discesa?
Un forte rialzo a cui è seguito un ulteriore ribasso
Indice dei contenuti
Fra il 2022 e il 2023 i prezzi erano saliti di circa il 30% fino a toccare un massimo a 4,09. Da questo livello è poi seguito un ribasso fino a 3,56 e un successivo rimbalzo fino a 3,930 del giorno 1 dicembre. Tutti i massimi dal 2022 in poi sono stati fermati da una trend line discendente dai massimi di 5,16 circa toccati nel marzo del 2022.
Cosa accadrà da ora in poi? Questa volta la trend line verrà rotta al rialzo oppure si tornerà a scendere?
Il momento è davvero nodale. Dal punto di vista dell’analisi grafica, sembra che i prezzi stiano scendendo in un canale con obiettivo prossimo in area 3,40.
Il rame è a rischio di una forte discesa?
Come i nostri algoritmi mantengono il polso della situazione? Essi si basano attraverso uno studio statistico ponderato su tutte le serie storiche disponibili.
Da inizio anno il rame ha segnato il minimo a 3,5645 e il massimo a 4,4620. Il prezzo degli ultimi giorni ha oscillato intorno ai 3,83.
Come definire il percorso campione quindi?
Una chiusura di questa settimana inferiore ai 3,786 andrebbe a convalidare un pattern ribassista con primo obiettivo in area 3,40. Una chiusura settimanale invece superiore a questo livello manterrebbe intatta la tendenza rialzista con accelerazioni verso l’area di 4,20.
Quindi, da quanto appena scritto si ribadisce l’importanza del momento attuale e della chiusura di seduta del giorno 8 dicembre.
C’è da notare che la chiusura del mese di novembre potrebbe aver ristabilito la tendenza rialzista in ottica mensile.
Non ci resta che attendere gli sviluppi e poi trarre le successive conclusioni come descritte nei paragrafi precedenti.
Lettura consigliata
Capodanno al caldo scegliendo 3 destinazioni di mare di cui una veramente low cost