Come previsto nel report settimanale stilato alla chiusura dell’11 novembre, la settimana sui mercati azionari americani è stata all’insegna della prudenza. Basti pensare che le ultime sette sedute di Borsa aperta si sono mosse all’interno di un trading range molto stretto. L’ampiezza tra il minimo e il massimo, infatti, è stata inferiore al 2,5%. Per cui il rally natalizio sui mercati azionari americani scattato a fine ottobre si è preso una pausa.
La domanda adesso è, cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime settimane.
Una risposta qualitativa, ma basata su solidi basi statistiche, arriva dal frattale previsionale per il 2022 riportato qui di seguito e ottenuto considerando le serie storiche degli ultimi 150 anni di Borsa.
Come si vede fino ad agosto le quotazioni hanno seguito perfettamente l’andamento delle previsioni. A un certo punto, però, i due andamenti sono andati in divergenza e in questo caso potrebbe significare, come accaduto una sola volta negli ultimi quindici anni, che l’andamento previsto sarà completamente ribaltato. Oppure potrebbe anche volere dire che le ultime settimane hanno dato inizio e confermato un rialzo compatibile con il frattale. In questo scenario, dopo una breve pausa di riflessione, le quotazioni potrebbero scattare nuovamente al rialzo.
Il rally natalizio sui mercati azionari americani si è preso una pausa: cosa accadrà nelle prossime settimane secondo le indicazioni dell’analisi grafica?
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Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 18 novembre a quota 33.745,70, in rialzo dello 0,59% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso rialzo dello 0,01%.
Come dicevamo all’inizio le ultime sette sedute sono state caratterizzate da una forte fase laterale scattata al raggiungimento della massima estensione rialzista (linea continua). Non si sono, però, ancora creati i presupposti per un affondo ribassista. Affinché possa prendere piede la proiezione ribassista (linea tratteggiata), infatti, è condizione necessaria, ma non sufficiente, che si assista a una chiusura giornaliera inferiore a 33.200. In questo caso il ribasso si potrebbe sviluppare secondo lo scenario mostrato in figura dalla linea tratteggiata.
La tendenza in corso è rialzista e con la conferma della rottura della resistenza in area 33.290 (I obiettivo di prezzo) potrebbe accelerare verso il II obiettivo di prezzo in area 37.917 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 42.545 (III obiettivo di prezzo).
Solo una chiusura settimanale inferiore a 33.289 potrebbe fare invertire al ribasso la tendenza in corso.