Il 6 ottobre, scadenza del nostro setup mensile potrebbe aver intercettato il minimo della correzione iniziata a ridosso del nostro setup annuale rosso del 4 agosto. Le conferme ci sono già state sui time frame giornaliero e settimanale e quindi da oggi in poi si andranno a monitorare i supporti per capire se il percorso campione è tornato rialzista, oppure quello in corso sarà stato un falso segnale. Il rally natalizio di Wall Street potrebbe già essere iniziato, ma questo non significa che si abbandonerà la solita cautela e non si continuerà a ragionare per tendenza e inversione.
Stagionalità a favore
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Dal 1898 ad oggi abbiamo riscontrato nelle serie storiche queste ciclicità:
negli ultimi 3 mesi dell’anno la performance è quasi sempre positiva. Il periodo ottobre/30 aprile è quello che presenta maggiori rendimenti rispetto agli altri mesi dell’anno.
I minimi rilevanti vengono segnati sempre o a marzo o a ottobre.
Il 2023, che è il terzo anno del ciclo presidenziale americano e il terzo del decennio in corso, ha probabilità superiori all’80% che vedrà formare il massimo fra fine novembre e metà dicembre.
Il rally natalizio di Wall Street potrebbe già essere iniziato. Domani è il giorno più importante
La seduta di contrattazione del giorno 16 ottobre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
33.984,54
Nasdaq C.
13.567,98
S&P500
4.373,63.
I livelli da monitorare con attenzione sono i minimi di venerdì 13 ottobre e poi di lunedì 9 ottobre. Se il minimo è stato toccato (come potrebbe essere plausibile) dai livelli attuali i mercati americani potrebbero salire di almeno il 10% fino al 30 dicembre. Se invece, i livelli appena indicati, non reggessero al rialzo, si assisterebbe a un sell off di pari entità fino al 30 novembre. Il 18 ottobre, domani scadrà un setup rosso mensile e poi il 30, uno nero annuale. La chiusura di seduta di domani ci sarà indicazioni anche di medio lungo periodo.
Vedremo cosa accadrà
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