Un piatto classico che accontenta tutti con pochi ingredienti. Profumato, sostanzioso e ricco di gusto, il ragù è da sempre uno degli assi nella manica della domenica. Ecco a cosa stare attenti per portare in tavola un ragù talmente buono da far venire l’acquolina in bocca.
Le nonne di un tempo facevano cuocere la carne nel sugo per ore e ore, a fuoco lento. Oggi, i minuti da dedicare ai fornelli si riducono sempre di più. Per questo motivo, bisogna giocare d’anticipo e conoscere tutti i segreti e gli errori da non fare per realizzare velocemente piatti sempre perfetti. In cucina, infatti, anche nella preparazione di ricette dal procedimento piuttosto banale, ci si può imbattere in uno (o più errori) grossolani che alterano il sapore e la consistenza dell’intero piatto. È il caso delle disattenzioni che in molti commettono nella realizzazione delle lasagne al forno, ad esempio, oppure della frittura delle classiche patatine fritte fatte in casa.
Dunque, meglio annotarsi anche gli errori comuni che in molti commettono durante la preparazione del classico ragù di carne.
D’altronde, il ragù di carne non è mai stato così buono grazie a queste semplici raccomandazioni
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Innanzitutto, la scelta della carne è fondamentale per un buon risultato. Per un ragù alla bolognese si consiglia una carne trita di manzo e maiale aggiunte in parti uguali e di taglio magro ma non troppo. Gli esperti consigliano: per il manzo, l’ideale sarebbe usare il diaframma (anche se non proprio facile da reperire), mentre per il maiale, meglio optare per la parte grassa della coscia. Per evitare un risultato secco e asciutto, un po’ di grasso è importante.
Se, invece, stiamo preparando un ragù alla napoletana, utilizzare la carne macinata di manzo, in particolare di muscolo. Per arricchire il piatto, poi, si potrebbe anche aggiungere una braciola di carne di manzo ripiena di pecorino, pinoli, uvetta e prezzemolo. In alternativa, aggiungere le cosiddette tracchiolelle, ovvero le spuntature di maiale.
Il soffritto: ecco la ricetta perfetta
Per il ragù, il soffritto dev’essere essenziale. Carote, sedano e cipolla riscaldati con un filo d’olio. Infine, verdure tagliate a dadini piccoli. Tanto basta per creare la base di un ragù eccezionale.
Attenzione, poi, alla cottura. Mai cuocere insieme la carne con le verdure. La carne, infatti, ha bisogno di “caramellarsi” grazie a una fiamma vivace. Invece, le verdure dovranno cuocere a fuoco lento per ottenere una consistenza morbida e succosa.
L’ordine degli ingredienti è importante
Non appena viene aggiunta la carne alle verdure arriva il momento di sfumare con un bel bicchiere di vino rosso, meglio se corposo. Solo dopo la sfumatura con il vino si dovrebbe aggiungere il pomodoro e poi il sale quasi a fine cottura. Dunque, il ragù di carne non è mai stato così buono! basta seguire poche e semplici raccomandazioni.