Nelle ultime settimane il titolo ERG è salito agli onori della ribalta per la sua attività di espansione mediante acquisizioni all’estero sia di aziende che di contratti.
Recentemente ERGE ha effettuato l’acquisizione del 100% di due società di progetto di diritto spagnolo proprietarie di due impianti solari in funzione situati nel sud della Spagna nelle regioni di Castilla de la Mancha e Andalusia, rispettivamente da 50,0 e 41,6 MW per complessivi 91,6 MW. Come ha fatto notare l’amministratore delegato del gruppo, queste acquisizioni sono in linea con il Piano Industriale 2021-2025.
Altro notizia molto importante è la firma di un nuovo contratto insieme a ThyssenKrupp Industrial Solutions per un investimento totale da parte di ERG di circa 40 milioni di euro in Kazakhstan.
Il programma di acquisizioni di ERG deve, però, fare i conti con il debito della società. Questi, infatti, non è trascurabile e corrisponde a circa il 150% del capitale. Tuttavia, ERG ha un rapporto debito/EBITDA di 3,5 e il suo EBIT ha coperto gli interessi sul debito 6,8 volte. Questo suggerisce che mentre i livelli di debito sono significativi, non possiamo chiamarli problematici. D’altra parte negli ultimi 12 mesi l’EBIT di ERG è cresciuto del 3,4%. Anche se questo non è un risultato eccezionale, è positivo per quanto riguarda il debito. Inoltre ricordiamo che il rapporto EBITDA/fatturato dell’azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
Secondo la media degli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa l’1%
Il raggiungimento dei massimi storici provoca un ribasso sul titolo ERG, ma i livelli chiave tengono e le quotazioni sono pronte per la ripartenza: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo ERG (MILERG) ha chiuso la seduta del 21 dicembre a quota 28,64 euro, in rialzo del 2,58% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Come si vede dal grafico, il raggiungimento dei massimi storici provoca un ribasso sul titolo ERG, ma i livelli chiave tengono e le quotazioni sono pronte per la ripartenza. Di particolare importanza è il segnale che potrebbe scattare in chiusura della settimana in corso. La proiezione in corso è ribassista (linea tratteggiata), ma le quotazioni potrebbero chiudere la settimana sopra l’importantissimo livello in area 28,28 euro. In questo caso dovremmo andare a calcolare con precisioni gli obiettivi, ma possiamo già anticipare che le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 40 euro.
Nel caso in cui, invece, si dovesse proseguire al ribasso, gli obiettivi sono quelli indicati dalla linea tratteggiata.
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