Il punto del forno che nessuno pulisce dove si annida tutto lo sporco

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In cucina l’igiene è forse il primo accorgimento necessario, anche se non sufficiente. Questo riguarda non solo il cibo che consumiamo, ma anche gli strumenti che impieghiamo. A rimetterci, spesso, è l’elettrodomestico che accumula più sporcizia.

Il forno è uno strumento prezioso per qualsiasi cuoco, anche d’estate. Dai dolci alle pizze fino al pesce: sono molte le ricette che possiamo utilizzare per preparare qualcosa di saporito. Allo stesso momento, però, è una parte estremamente sporca e grassa della nostra casa. Lo sporco, in maniera insidiosa, è ben nascosto dallo sportello. Ma ciò non significa che non ce ne dobbiamo occupare.

Anche perché, nel momento della cottura, cattivi odori e sporcizia permangono. Ma l’igiene in fatto di alimentazione è essenziale: non dovremmo dunque esitare a dedicare a questo angolo della casa la giusta attenzione che merita. E non solamente alla griglia, ed allo sportello, come molti fanno. Perché il vero dramma si annida della leccarda, il punto del forno che nessuno pulisce che si trasforma in un covo di grasso e di sporcizia.

Prendere la buona abitudine di usare un trucco geniale

Per chi fosse poco pratico dei nomi tecnici delle componenti del forno, la leccarda non è altro che la teglia d’acciaio posta alla base del forno stesso, e che funge da condensatore e raccoglitore del grasso e dell’unto che discendono dalla cottura degli altri cibi: in sintesi, lo sporco si annida proprio qui. La maggior parte delle volte, la carta da forno, pur disposta con zelo, non evita la colata di succhi e grasso. Non solo, le parti bruciate possono risultare nocive per la salute. L’intervento è allora doveroso con cadenza di qualche mese, specie se utilizziamo frequentemente il forno.

Per fortuna l’intervento è facile e tutto sommato rapido. Peraltro, non abbiamo neppure bisogno di particolari prodotti. La genialità del rimedio è basarsi sull’utilizzo stesso del forno. Versiamo allora acqua ed il succo di almeno 3 limoni all’interno della leccarda stessa. Accendiamo il forno: l’effetto sarà quello di desgrassare l’interno del nostro elettrodomestico, griglia e pareti comprese. Dopo qualche minuto  spegniamolo, e dedichiamoci alla pulizia della base, dopo aver versato l’acqua rimasta sulla base. Ovviamente attendiamo il tempo congruo per avere raffreddata la base e poter intervenire senza scottarci.

Il punto del forno che nessuno pulisce che si trasforma in un covo di grasso e di sporcizia

L’energia pulente del vapore è sorprendente. Una volta estratta l’acqua basterà impiegare una spugna per asportare tutti i residui rimasti. Esistono altri metodi, peraltro, per eseguire la pulizia, come quelli che vedono l’utilizzo del bicarbonato oppure dell’aceto. Ad ogni modo l’effetto del vapore è più diffuso all’interno del forno. Sarà più facile pulire anche le pareti e le griglie.

Infine, non dimentichiamo che la pulizia deve riguardare tutti i tipi di forno a cadenza temporale fissa: tra questi, anche se spesso dimenticato, c’è il forno a microonde.

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