Il primo siciliano sfizioso e gustoso perfetto per la domenica, lo stesso che amava mangiare il commissario Montalbano

Il primo siciliano sfizioso e gustoso perfetto per la domenica-Luca Zingaretti interprete del Commissario Montalbano-proiezionidiborsa.it

Non sai cosa cucinare la domenica a pranzo? Stupisci in tavola con un piatto della tradizione siciliana, la pasta al forno che il commissario Montalbano definiva “degno dell’Olimpo”

Ci sono romanzi che non dimenticheremo mai, potremo rileggerli altre 100 volte senza stancarci. Andrea Camilleri è tra gli scrittori contemporanei che ha ottenuto un grande successo, ha ricevuto tantissimi riconoscimenti grazie alle sue opere e l’immenso talento. Lo scrittore siciliano ha dato vita ad un personaggio indimenticabile, il commissario Montalbano, protagonista dei suoi romanzi polizieschi, che ha poi ispirato una serie tv. Le vicende di Salvo Montalbano si svolgevano in un luogo immaginario della Sicilia e trattavano crimini di vario genere ed altri casi investigativi. Ma oltre la caratterizzazione del personaggio, ciò che colpì la critica fu anche l’ambientazione scelta per girare gli episodi. Come molti siciliani il commissario era una buona forchetta ed amava la cucina, soprattutto quella della sua isola.

Non sarde a beccafico o caponata, ecco il primo siciliano sfizioso e gustoso perfetto per la domenica

Nella serie l’introverso funzionario di polizia fu interpretato del bravissimo attore Luca Zingaretti. Durante diverse scene è in completo silenzio, come fosse in contemplazione, mentre assapora alcuni piatti tipici. Le sue pietanze preferite sono tante e diverse tra loro, adora la caponata preparata da Adelina, citata in ben 3 romanzi. Un antipasto che solitamente non manca mai nelle tavole del sud, soprattutto durante le giornate di festa e la domenica. Oltre la passione per le triglie fritte, Montalbano impazzisce per un secondo a base di pesce, le sarde a beccafico.

Anche questo è un piatto popolare della tradizione sicula, economico e dal sapore unico e particolare. Il nome deriva da un volatile ghiotto di fichi, che in passato si preparava ripieno, ma era un’esclusiva dei nobili. Si trasformò in un piatto popolare e povero sostituendo i piccoli uccelli con le sarde e la farcitura di interiora con uva passa, pinoli e pangrattato. Ma il commissario definisce “degno dell’Olimpo” un’altra pietanza straordinaria ed è il primo siciliano sfizioso e gustoso perfetto per la domenica, la pasta ‘ncasciata. È molto diffusa nella zona di Messina e principalmente è composta con gli avanzi e proposta in tavola per i giorni di festa.

Una ricchissima pasta al forno

Per ottenere un risultato perfetto, l’ideale sarebbe preparare il condimento il giorno prima, utile anche per abbreviare i tempi della ricetta. Quindi cuciniamo un classico ragù misto con una dolce salsa di pomodoro fresco, poi friggiamo a parte dei cubetti di melanzana. Cuociamo al dente dei sedani rigati e una volta cotti mescoliamoli insieme al condimento fatto precedentemente. Aggiungiamo dei pezzi di caciocavallo, basilico e pepe e trasferiamo tutto in una pirofila, in cima distribuiamo altro formaggio e pangrattato. Inforniamo per 20 minuti a circa 180 gradi, sarà pronta non appena si formerà la crosticina in superficie.

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