Pulire e cucinare senza farlo puzzare il cavolfiore per preparare una pasta carica di sostanze salutari non al forno ma da leccarsi i baffi.
La natura è come se sapesse quali nutrienti fornirci di volta in volta e ci regala prodotti adatti a ogni stagione. Con l’autunno e l’inverno dunque troviamo frutta e verdura con nutrienti particolarmente utili per il nostro organismo.
Tra le tante offerte della natura, davvero benefiche le crucifere o brassicaceae, famiglia alla quale appartiene la verza con la quale preparare una gustosa zuppa.
Alla medesima famiglia appartiene anche il buonissimo cavolfiore. Come le altre verdure parenti, grazie alla vitamina C e ai numerosi antiossidanti rafforzerebbe le nostre difese contro l’influenza e gli altri malanni stagionali.
Il cavolfiore sarebbe anche amico della salute cardiovascolare grazie ai suoi minerali. Dato che sarebbe una buona fonte di fibre gioverebbe anche all’intestino e nel controllare zuccheri e colesterolo.
Inoltre sarebbe fonte di sulforarafano, elemento che disintossicherebbe l’organismo e aiuterebbe anche contro i dolori articolari.
Il primo piatto dell’inverno arriva dalla tradizione napoletana
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Il cavolfiore ben si presta a svariate ricette sebbene spesso ci si riduca a farne sempre frittelle in pastella. In realtà possiamo cucinarvi una torta salata ma soprattutto un piatto di pasta da leccarsi i baffi. Si tratta di una ricetta veloce e semplice che racchiude tutta la bontà della tradizione napoletana tramandata dalle nonne.
Un primo piatto super appetitoso che prevede di cuocere insieme cavolfiore e pasta. Da qui ne derivano due vantaggi: la cremosità del piatto nonché la conservazione delle sostanze benefiche.
Infatti con la cottura il cavolfiore le rilascerebbe in acqua, per questo sarà importante utilizzare quest’ultima.
Ci serviranno:
- 1 cavolfiore;
- 320 g di pasta corta;
- 1 spicchio di aglio;
- 1 gambo di sedano;
- parmigiano grattugiato;
- olio extravergine di oliva;
- prezzemolo;
- 5 pomodorini o qualche cucchiaio di passata di pomodoro (facoltativo);
- sale e pepe;
- un cucchiaio di latte.
Come cucinare il cavolfiore con la pasta
Per prima cosa sciacquiamo il cavolfiore con acqua fredda e passiamo a pulirlo. Togliamo le foglie esterne e il gambo. Tagliamolo a piccoli pezzi.
Prendiamo una pentola capiente e irroriamovi dell’olio extravergine di oliva. Tritiamo il sedano e mettiamolo a dorate assieme allo spicchio di aglio nella pentola. Dopo qualche minuto uniamo il cavolfiore per farlo insaporire. Aggiungiamo anche il pomodoro se decidessimo di farla rosata.
Per cucinare il cavolfiore senza farlo puzzare aggiungiamo un cucchiaio di latte che tratterrà i cattivi odori.
Versiamo poi abbondante acqua, il parmigiano grattugiato e qualche scorzetta dello stesso se ne disponiamo. Un trucco antico questo che darà ancora più gusto al piatto.
Facciamo cuocere senza esagerare fino a far sfaldare in parte il cavolfiore per ottenerne una crema. Nel caso l’acqua rimasta fosse scarsa, aggiungiamo altra acqua calda. Saliamo e versiamovi dentro la pasta. Lasciamola cuocere il tempo seguendo il tempo riportato sulla confezione.
Trascorso lo stesso, spegniamo il fornello e aggiungiamo il pepe e il prezzemolo tritato. A questo punto non rimane che portarla in tavola bella calda.
Avremo così preparato il primo piatto dell’inverno: sostanzioso, ricco di nutrienti benefici, dal sapore unico e cremosissimo. Anche i più piccoli l’ameranno!