La situazione del prezzo del petrolio era e rimane molto ingarbugliata. Molto spesso, infatti, il prezzo è condizionato dalle news che circolano tra gli addetti ai lavori e/o sui mezzi di informazione.
Ad esempio, una news che ha condizionato il prezzo del petrolio nel corso della settimana appena conclusasi è quella che vede la Cina acquistare il petrolio russo, orfano degli acquirenti occidentali, per aumentare le sue riserve strategiche. In questo contesto è anche molto interessante il messaggio che arriva dai Paesi dell’Africa (Vanessa Nakate all’Europa «non chiedeteci petrolio perché rovinate le nostre colture» e per fame emigreremo).
Vista questa situazione si consiglia di essere molto prudenti nel prendere posizione sul petrolio.
Prima di passare all’analisi dei grafici, una nota statistica sulla stagionalità dell’andamento del prezzo del petrolio. Negli ultimi 20 anni i mesi di giugno e luglio sono sempre stati molto favorevoli ai rialzisti. Maggio, invece, è un mese molto incerto.
Il prezzo del petrolio tiene, ma lascia aperte le porte sia ai rialzisti che ai ribassisti: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 20 maggio a quota 110,28 dollari, in rialzo dello 0,35% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso dello 0,19% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è rialzista, ma la settimana ha visto un primo fallimento di break rialzista visto che la resistenza in area 114,29 dollari sta resistendo molto bene alle pressioni dei tori.
La rottura di questa resistenza potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino al successivo obiettivo di prezzo in area 130 dollari. La massima estensione del rialzo, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 146 dollari.
Viceversa, la mancata rottura della resistenza potrebbe fare scattare una fase ribassista che potrebbe aprire le porte a una discesa prima fino in area 90 dollari e successivamente verso area 80 dollari.
Time frame settimanale
Su questo time frame basta guardare il grafico per rendersi conto che la situazione è molto ingarbugliata. Valgono, quindi, le considerazioni fatte settimana scorsa. Si consiglia, quindi, la massima prudenza prima di aprire posizioni di medio/lungo periodo sul petrolio. In particolare, molta attenzione dovrebbe essere data alle indicazioni che potrebbero arrivare dal time frame giornaliero.
In questo modo si potrebbe anticipare una possibile accelerazione direzionale, sia essa al rialzo o al ribasso. Il problema, infatti, è che il prezzo del petrolio tiene, ma lascia aperte le porte sia ai rialzisti che ai ribassisti.