Il pot-pourri fai da te con fiori appassiti e agrumi da buttare

pot-pourrì

Per profumare casa non è necessario comprare costosissimi profumatori. O affidarsi a candele e incenso. Si può realizzare un fantastico pot-pourri utilizzando materiali di scarto. È semplicissimo, e tutti possono cimentarsi. Per realizzare il profumatore fai da te alla fragranza che più amano.

Il pot-pourri si può inserire negli armadi, nei cassetti, o anche negli svuotatasche di design. La casa sarà invasa dal suo profumo in un battibaleno. Per inserirlo nei cassetti o armadi, andrà messo in sacchettini richiudibili. Meglio se di stoffa o organza, che sono non solo più carini ma anche più efficaci. Infatti nei sacchettini di plastica si rischia che il profumo venga imprigionato. Si possono riciclare anche dei vecchi collant.

Il pot-pourri fai da te con fiori appassiti e agrumi da buttare

Cosa usare per creare il pot-pourri? Non c’è niente di più semplice. Basterà usare fiori ormai appassiti, bucce di agrumi o anche intere fette. L’importante è essiccare il tutto. E poi usare degli oli essenziali per intensificarne il profumo.  Si può procedere nel modo classico. Cioè lasciare tutto all’aria aperta, su una tavola di legno. E aspettare che si essicchino. Ma d’inverno è un procedimento molto lungo, visto il clima umido. Quindi si possono macerare usando il forno.

Procedimento

Prima di tutto il forno va preriscaldato a 200° gradi. Per i fiori, si comincia dividendo i petali dallo stelo. Solo i petali serviranno per il pot-pourri. Questo procedimento vale per qualsiasi tipo di fiore. Che siano rose, gelsomini, ciclamini o fiori di campo. Si prende una teglia da forno, si può usare tranquillamente la placca. Dopodiché si dispongono sulla placca i petali e i fiori, ben ordinati.

Si infornano per 2 ore circa. I petali e i fiori dovranno risultare ben asciutti e abbastanza duri al tatto. Questo passaggio è importante, perché altrimenti rischieranno di ammuffire. Ora si possono realizzare i sacchetti di pot-pourri. Scegliendo i petali e i fiori preferiti. E aggiungendo un po’ di olio essenziale, alla lavanda o giglio. Per avere ancora più profumo.

Si può usare lo stesso procedimento con le fettine di agrumi. Limone, arancia o mandarini che ormai non sono più buoni da mangiare. Senza buttarli si possono far essiccare. E sfruttare il loro profumo naturale. Anche solo le bucce, e magari aggiungendo delle spezie. Basta solo farsi ispirare. L’importante è che tutto sia ben essiccato prima di poterlo usare come pot-pourri.

E così si prepara il pot-pourri fai da te con fiori appassiti e agrumi da buttare. Questo pot-pourri durerà dalle 4 alle 6 settimane. Se il profumo dovesse scomparire prima, basterà aggiungere un po’ di olio essenziale.

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