Il petrolio torna a correre e insieme a lui corrono i prezzi al distributore

Ottima settimana per il petrolio che adesso punta area 100 $

Dopo che per due settimane consecutive le quotazioni avevano chiuso al ribasso, il petrolio torna a correre e insieme a lui corrono i prezzi al distributore. Per comprendere la portata del rialzo cui abbiamo assistito basti pensare che era dal novembre 2022 che non si vedevano prezzi così elevati per l’oro nero. Ma a cosa è dovuta questa corsa al rialzo dopo due settimane tutto sommate tranquille?

A causare questo ribasso sono state le aspettative che i principali membri dell’OPEC+ estendano i tagli alla produzione. Il vice primo ministro russo ha dichiarato che la Russia ha concordato con gli altri membri dell’OPEC+ ulteriori tagli alle esportazioni di greggio. Inoltre, gli analisti si aspettano che l’Arabia Saudita proroghi di un altro mese il taglio delle forniture di 1 milione di barili al giorno.

Si comprende, quindi, il perché della fiammata dei prezzi cui abbiamo assistito nel corso dell’ultima settimana.

Il petrolio torna a correre e insieme a lui corrono i prezzi al distributore: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio ha chiuso la seduta del 1 settembre a quota 85,55 $, in rialzo del 2,30% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 7,17% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

Le quotazioni hanno accelerato al rialzo rompendo la forte area di resistenza a 82,81 $ che già in passato più volte aveva frenato l’ascesa dei prezzi. Ecco, quindi, che potrebbe essersi consolidato lo scenario che vede il prezzo del petrolio diretto verso area 100 $. I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 82,81 $. In questo caso potrebbe essere molto probabile un ritorno in area 70 $.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul petrolio

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul petrolio-proiezionidiborsa.it

Time frame settimanale

Era da marzo 2023 che non si vedeva un rialzo settimanale così importante. Inoltre, era dal novembre 2022 che non si vedeva una chiusura settimanale così in alto. Anche su questo time frame, quindi, si conferma lo scenario che vede le quotazioni dirette verso area 100 $. Solo una chiusura settimanale inferiore a 83,29 $ potrebbe mettere in discussione lo scenario rialzista e fare invertire la tendenza al ribasso.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul petrolio

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul petrolio-proiezionidiborsa.it

Lettura consigliata

3 pessime abitudini che erodono lentamente il nostro patrimonio senza che ce ne rendiamo conto 

Consigliati per te