Nelle settimane precedenti il petrolio, a causa della crisi del settore bancario, aveva raggiunto un minimo in area 70 $. Un livello che non vedeva da prima della crisi scatenata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Adesso che, però, il petrolio ha recuperato dai minimi annuali cosa potrebbe accadere alle quotazioni dell’oro nero? Come vedremo il suo futuro è ancora molto incerto e molto dipenderà dalle decisioni dell’OPEC.
Quale potrebbe essere la politica dell’OPEC+?
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La parola d’ordine dell’OPEC sembra essere stabilità. Infatti, quando la crisi bancaria del mese scorso ha trascinato i futures del greggio ai minimi di 15 mesi, vicino ai 70$ al barile, si è ipotizzato che l’Arabia Saudita e i suoi partner potessero intervenire con nuovi tagli alla produzione per sostenere il mercato. Tuttavia, nonostante tutti gli sconvolgimenti, l’OPEC+ mostra tutti i segni di voler rimanere in attesa. I sauditi hanno detto pubblicamente che la coalizione di 23 nazioni dovrebbe mantenere i livelli di produzione stabili per tutto l’anno.
Eppure le prospettive del mercato petrolifero per l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi partner restano molto incerte.
Lo scenario condiviso da molti operatori del settore che il petrolio tornasse in area 100 $, si è scontrato con la realtà che ha visto le esportazioni russe resistere alle sanzioni internazionali. Addirittura, sembra che l’offerta globale sarà in surplus questo trimestre.
Il petrolio ha recuperato dai minimi annuali, ma il suo futuro è ancora molto incerto: le indicazioni dell’analisi grafica
Il petrolio ha chiuso la seduta del 31 marzo a quota 75,67 $, in rialzo dell’1,75% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 9,25% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
Il recupero dai minimi annuali ha portato a un’inversione di tendenza che potrebbe portare le quotazioni in area 78,64 $. Questo livello già in passato ha frenato l’ascesa del prezzo del petrolio, per cui sarà molto importante vedere cosa accadrà. In particolare, il suo superamento potrebbe aprire le porte al raggiungimento di area 86 $. In caso contrario un ritracciamento potrebbe essere molto probabile. Solo una chiusura sotto area 71,50 $, però, potrebbe spingere nuovamente al ribasso il prezzo del petrolio.
Time frame settimanale
Nonostante il recupero, la tendenza settimanale è ancora al ribasso.
Per le prossime settimane, quindi, la tenuta di 68,46 $, prima e il superamento di area 78,36 $, poi, potrebbe favorire un’accelerazione rialzista con obiettivo area 100 $.
In caso contrario prenderebbe forza lo scenario che ha come obiettivo più probabile area 50 $.
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