Il percorso per diventare insegnanti in Italia

insegnanti

Ve lo sarete chiesti sicuramente, ora che si parla tanto della riapertura delle scuole.

La riapertura è fissata proprio oggi, 14 settembre. Molte sono le difficoltà che si stanno palesando nel reclutare gli insegnanti non di ruolo.

Vediamo qual è il percorso per diventare insegnanti in Italia.

Sembra facile, ma non è. Il percorso per diventare insegnanti a tempo indeterminato prevede il superamento di un concorso pubblico, bandito a livello nazionale dalle singole Regioni. Si può partecipare al concorso in un’unica regione e, in caso di idoneità, si verrà immessi in ruolo in quella Regione.

Ogni quanto vengono banditi i concorsi e come vi si accede?

Questo è un tasto dolente, perché spesso in Italia i concorsi non vengono banditi con regolarità. I prossimi concorsi per diventare insegnanti si terranno in autunno: il concorso straordinario (per chi già insegna da più di tre anni) a ottobre 2020, e a seguire il concorso ordinario (per chi non ha mai insegnato o insegna da meno di tre anni).

I titoli per accedere alla professione di insegnante sono:

  • per le scuole elementari: laurea magistrale o specialistica in Scienze della Formazione Primaria;
  • per le scuole medie e superiori: laurea magistrale o specialistica in una disciplina affine a quelle che si vuole insegnare + 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche.

È possibile insegnare nelle scuole pubbliche italiane senza aver dato il concorso?

Continuiamo nel nostro percorso per diventare insegnanti in Italia.

Chi possiede i requisiti di accesso di cui sopra può iscriversi nelle cosiddette “graduatorie”.

Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono elenchi di aspiranti docenti che si rinnovano ogni tre anni. Includono due fasce: la prima è riservata ai candidati in possesso di un’abilitazione, la seconda a chi ha solo la laurea. È possibile iscriversi nel periodo di apertura dedicato (generalmente in estate) tramite procedura sul sito Istanze Online.

Si può diventare insegnanti anche senza una laurea?

Ebbene, la risposta è sì. Si può diventare insegnanti tecnico-pratici (ad es. negli istituti tecnici o professionali) con il solo diploma di scuola superiore (non servono i 24 CFU). Inoltre, è possibile insegnare musica e strumento musicale con il diploma di Conservatorio (che oggi è diventato a tutti gli effetti una laurea di II livello) e discipline artistiche con diploma di Accademia di Belle Arti (ma in entrambi i casi servono i 24 CFU).

Infine, se vuoi insegnare e non puoi iscriverti né a un concorso né alle graduatorie, c’è sempre l’opzione MAD: le messe a disposizione sono lettere di disponibilità, corredate da curriculum, che vengono inviate direttamente alle singole scuole.

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