Seduta da dimenticare quella di venerdì 23 settembre per il Ftse Mib Future che perde oltre il 3%, un ribasso che non si vedeva da giugno 2022. A spingere al ribasso le Borse europee, e in particolare quella italiana, sono stati i timori che il rialzo dei tassi possa continuare portando l’economia verso la recessione. Ricordiamo che in uno scenario di inflazione, il rialzo dei tassi può avere un diverso impatto sul mercato azionario, a seconda delle condizioni.
Ad alimentare la spinta al ribasso, poi, ci sono stati anche i dati macro con quello relativo al settore servizi sceso ai minimi di 19 mesi e quello del settore manifatturiero ai minimi di 27 mesi. Inoltre, l’attività delle imprese si è contratta per tutto il terzo trimestre.
Tutti indizi che potrebbero indicare come la tanto temuta recessione possa essere già iniziata.
Nonostante questo ribasso, però, il panico sul Ftse Mib Future potrebbe presto lasciare spazio al rialzo. Nonostante il forte ribasso, infatti, le quotazioni si sono mantenute sopra, o comunque molto vicine, a livelli oltre i quali potrebbe riprendere il cammino rialzista. Approfondiremo questi argomenti nella sezione relativa all’analisi grafica.
I livelli di trading sul time frame giornaliero e settimanale
Indice dei contenuti
Alla chiusura del 23 settembre il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 20.970, in ribasso del 3,36% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa al ribasso del 4,61% rispetto a quella precedente.
Il panico sul Ftse Mib Future potrebbe presto lasciare spazio al rialzo
La tendenza in corso è ribassista e con il ribasso del 23 settembre ha spinto le quotazioni verso il I obiettivo di prezzo in area 20.768. Su questo livello, che già in passato ha svolto un ruolo molto importante, si potrebbero decidere le sorti del Ftse Mib Future. La sua rottura, infatti, potrebbe spingere le quotazioni verso l’obiettivo successivo in area 18.773 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 16.778.
I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 22.000. Per il calcolo degli obiettivi, però, bisognerà attendere la conferma dell’inversione rialzista.
Era da luglio che non si vedeva un ribasso così profondo a livello settimanale. Le quotazioni, quindi, si sono portate su livelli che potrebbero essere fondamentali per il futuro delle quotazioni del Ftse Mib Future. Area 20.275, infatti, già in passato ha frenato la discesa delle quotazioni. La sua tenuta, quindi, potrebbe rappresentare un punto di svolta rialzista molto importante.
Qualora, invece, il supporto non dovesse tenere, allora le quotazioni potrebbero dirigersi verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.
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