Il panda è uno degli animali che incuriosisce di più l’uomo. Si tratta di un Urside, parente degli orsi, con il nome scientifico Ailuropoda melanoleuca. Questo deriva dal greco antico e significa “piede di gatto nero e bianco”. In Cina, suo Paese d’origine e oggi unico Paese ad averli ancora, questi grandi animali sono molto apprezzati e ritenuti un simbolo nazionale. È diventato anche il simbolo ufficiale del WWF.
Quando una persona pensa al panda è naturale fare un’associazione, ovvero l’animale che mangia il bambù. Infatti, c’è da segnalare anche un’altra nota a riguardo: probabilmente “panda” deriva dalla parola nepalese “ponya”, ovvero “mangiatore di bambù”.
Dunque, il panda mangia il bambù ma non è sempre stato così e la scienza ha trovato le prove di questo. Studi, ricerche e ritrovamenti storici hanno fatto capire agli scienziati che gli antenati di questa specie erano molto diversi. Loro non si cibavano per nulla di questa pianta.
Il panda mangia bambù ma non è sempre stato così secondo la scienza
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Nei ritrovamenti di scheletri di antenati dell’odierno panda rinvenuti nel corso nel tempo manca una caratteristica fondamentale: il falso pollice. L’animale oggi usa quel “falso pollice” per nutrirsi di bambù ed è fondamentale per loro per spezzarlo e per renderlo mangiabile.
Questo falso pollice è una conformazione ossea che può essere scambiata per un dito, ma che non lo è. In realtà fa parte del polso e il suo unico compito è quello di aiutare l’animale a mangiare bambù. Gli antenati del panda, pur essendo sempre erbivori, sicuramente non si cibavano di bambù perché non ne sarebbero stati capaci. Avevano denti troppo deboli e nessun aiuto per rompere una pianta così robusta.
La dieta di questo orsacchiotto è cambiata probabilmente prima della comparsa dell’antenato Ailurarctos. La rivista Focus ci informa che si tratta di un esemplare rinvenuto nella Cina meridionale che è vissuto circa 6 milioni di anni fa. Lui è il primo della sua specie ad aver avuto il falso pollice.
Cosa mangiava il suo antenato
Il panda circa 10 milioni di anni fa aveva una dieta di sicuro vegetariana, ma molto più varia di quella che ha oggi. Infatti, per la struttura debole dei denti poteva cibarsi solamente di piante morbide e facili da strappare. Probabilmente, ad un certo punto, la siccità o l’intervento dell’uomo con l’abbattimento delle foreste, hanno reso l’habitat povero di cibo e questi animali hanno dovuto spostarsi e adattarsi.
Dopo l’antenato di 6 milioni di anni fa, il primo ad avere il falso pollice, alimentazione e abitudini dei panda sono cambiate. Oggi l’animale si nutre solo di bambù, una pianta che può trovare in abbondanza soprattutto in Cina e che non deve condividere con nessuno.
Il panda mangia solo bambù?
Ad oggi il bambù è la sola alimentazione del panda. In realtà il suo stomaco non è adatto per digerirlo, quindi deve mangiarne davvero molto per la propria salute. La preferenza per lui, però, continua ad essere questa pianta perché in Cina continua a trovarne in abbondanza e perché il panda è adorabile, ma anche lento e molto pigro.
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