L’argento annerito può essere pulito con diversi metodi naturali e a basso costo. Eccone alcuni molto efficaci.
L’argento annerito è un problema comune che colpisce molti oggetti. Se si desidera mantenere il nostro argento brillante e senza macchie, dobbiamo sapere come pulirlo correttamente. In questo articolo esploreremo i metodi più efficaci per pulire l’argento annerito e come evitare gli errori comuni nella pulizia dell’argento.
Metodi efficaci per pulire l’argento annerito
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Fra i rimedi naturali abbiamo il classico bicarbonato di sodio e succo di limone. Il bicarbonato è una sostanza multiuso, utile anche per il bucato e per le piante. Basta mescolare 2 parti di bicarbonato di sodio con 1 parte di succo di limone per formare una pasta. Applichiamo la pasta sull’argento annerito e strofiniamo delicatamente con un panno morbido. Poi risciacquiamo con acqua calda e asciughiamo bene l’argento sempre con un panno morbido.
Un terzo sistema prevede l’uso di ammoniaca e acqua. Non è il nuovo trucco per pulire l’argento annerito, ma funziona. Si mescolano 1 parte di ammoniaca con 6 parti di acqua. Si immerge l’argento nella soluzione e si attendono da 10 a 15 minuti. Poi si rimuove l’argento che si passa delicatamente con un panno morbido. Infine si risciacqua con acqua calda e si asciuga bene l’oggetto d’argento con un altro panno morbido.
Questi sono alcuni metodi semplici, naturali e no, per pulire l’argento. Tuttavia vi sono anche alcuni errori che si commettono facilmente e assolutamente da evitare.
Attenzione agli errori comuni nella pulizia
Errore molto comune è l’utilizzo di prodotti abrasivi. Fra questi spugne dure o detersivi forti che possono danneggiare la superficie dell’argento e renderla opaca. Ma attenzione anche al bicarbonato di sodio che, se non disciolto nell’acqua, può provocare abrasioni. Piuttosto che quello per cucina, acquistiamo il più fine bicarbonato per uso officinale, disponibile nelle farmacie e parafarmacie.
Anche una pulizia troppo energica può causare graffi e danneggiare la superficie dei monili e degli oggetti in argento.
Un punto fondamentale, da non trascurare, è di asciugare bene l’argento. Meglio assicurarsi sempre di asciugare bene l’argento dopo la pulizia, in particolare negli angoli e nei giunti. L’acqua residua, infatti, può causare un ulteriore annerimento e l’insorgenza di macchie sulla superficie dell’oggetto.
Il nuovo trucco per pulire l’argento annerito e senza strofinare
Se non avessimo tempo di strofinare, o se si avesse paura di rovinare l’argento, ricorriamo ad un trucco che ci semplifica la vita.
Mettiamo in un pentolino di alluminio, quelli di una volta, dell’acqua così da metterci dentro il nostro monile da pulire. Evitiamo di utilizzare oggetti su cui sono montati pietre. Questi richiedono attenzioni specifiche, da gioielliere.
Aggiungiamo un cucchiaino di bicarbonato di sodio ed uno di sale fino, e mischiamo il tutto facendo dissolvere nell’acqua. Poi mettiamo sul fuoco a riscaldare. Quando l’acqua è calda, spegniamo e adagiamo al fondo l’oggetto d’argento annerito.
Passati 10 o 15 minuti preleviamo l’oggetto e asciughiamolo bene con un panno morbido. L’oggetto sarà ritornato come nuovo.
Sono questi alcuni accorgimenti utili per poter pulire l’argento annerito.