Il momento migliore per raccogliere le erbe aromatiche per un odore più intenso

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Ci sono alcune piante dette aromatiche per l’intenso profumo che emanano. Queste, oltre ad essere usate per l’ambiente, vengono usate spesso in cucina. Pensiamo, ad esempio, al rosmarino, al prezzemolo, alla menta e al basilico. Molte persone decidono di piantare nel proprio giardino, oppure in vaso, alcune piante aromatiche. In questo modo possono averle sempre a disposizione.

Per fare questo è importante sapere caratteristiche e esigenze di ogni pianta. Se una pianta è nel posto giusto, con la luce giusta, con l’esatta quantità di acqua e di fertilizzante, ecco che sarà sempre rigogliosa e profumata. Ma qual è il momento migliore per raccogliere le erbe aromatiche per un odore più intenso?

C’è un momento migliore rispetto ad altri per poter approfittare al meglio della loro fragranza irresistibile. Quindi, meglio sapere tutto su questo argomento. Si potrà fare una bella figura con gli ospiti e con chi siederà a tavola per qualche buona e invitante ricetta.

Il momento migliore per raccogliere le erbe aromatiche per un odore più intenso

La maggior parte delle piante aromatiche fiorisce in estate, ma molti credono che il momento migliore per raccoglierle sia la fine della stagione. Invece non è così. Alla fine dell’estate le piante sono stanche e si preparano per la stagione fredda. Per assicurarsi un buon profumo e la presenza degli oli fondamentali per le varie essenze è meglio raccogliere nel pieno dell’estate.

Questa regola vale per chi vuole prendere foglie e rami da essiccare oppure da congelare per l’inverno. È naturale che ogni momento è buono per raccogliere le foglie del basilico o i rametti di rosmarino per usarle in cucina. Tuttavia, attenzione anche al momento della giornata. Il più adatto è il mattino. In questo modo si sentiranno i profumi degli oli, non ancora evaporati per il calore del sole.

Quando si raccolgono foglie, fiori o rami dalle piante aromatiche bisogna sempre fare attenzione a non prendere elementi malati. Sarà utile ispezionare spesso la pianta per assicurarsi che non ci siano ospiti indesiderati o segni strani.

Cosa fare con le erbe aromatiche

Piante come menta, coriandolo, prezzemolo, rosmarino, origano, basilico, sono fondamentali per alcune ricette in cucina, soprattutto per la carne e il pesce. Ma non è tutto. Con queste erbe si possono trovare degli angoli della casa da profumare, oppure si possono creare degli infusi e delle tisane toccasana per la salute.

Alla sera, prima di andare a dormire, oppure alla fine di un pasto una tisana alla menta aiuterà nella digestione, soprattutto per chi ha problemi di stomaco e di reflusso gastroesofageo. Allo stesso modo, alcune piante ed erbe possono aiutare l’intestino del caso di sindrome di colon irritabile e cambio di stagione.

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