Girando per i supermercati e gli ortofrutta troviamo già i primi carciofi.
Novembre, infatti, è un mese nel quale quest’ortaggio è di stagione, così come in inverno e in primavera.
Il carciofo, quindi, rispetto ad altri ortaggi, vanta un primato in ambito di stagionalità, arrivando a ben 6 mesi circa.
La sua famiglia d’origine è quella delle Asteraceae e la sua coltivazione è diffusa in particolare in Italia, Egitto e Spagna.
Questo piccolo scettro spinoso custodisce tra le sue foglie un sapore originale e unico perché è mix di dolce e amaro.
Proprio questo suo aspetto lo rende molto apprezzato in cucina e protagonista di infinite ricette.
In questo articolo ne conosceremo un’altra, ma a guidarci sarà la semplicità che spesso permette di assaporare i gusti più intensi.
Ingredienti
Indice dei contenuti
Per quattro persone:
- 4 carciofi di medie dimensioni e interi;
- un cucchiaio di sale grosso;
- mezzo limone;
- una foglia di alloro.
Il modo più semplice e genuino di cucinare i carciofi è questo, un gusto autentico in soli 30 minuti
Con questi pochi ingredienti andiamo a rispolverale una ricetta tradizionale che sicuramente, almeno una volta, ci avranno preparato le nostre nonne.
Tuttavia, spesso passa in secondo piano e rischia di essere dimenticata in favore di carciofi in pastella, fritti, in padella, alla romana.
In realtà, tra queste righe scopriremo che il modo più semplice e genuino di cucinare i carciofi è questo, per un gusto autentico in soli 30 minuti: carciofi bolliti interi.
Procedimento
Dopo aver acquistato i carciofi, dobbiamo lavarli sotto l’acqua corrente, così per come sono, e cioè senza privarli di nessuna parte.
Strofiniamo le foglie esterne e il gambo con le mani e facciamo andare l’acqua anche tra le foglie più interne.
Puliamo una foglia di alloro grande, o due piccole, e tagliamo mezzo limone a fettine.
Per quanto riguarda la cottura, abbiamo due alternative a disposizione:
- se usassimo una pentola normale, dovremmo calcolare almeno 30 minuti di cottura raggiunto il bollore, controllando i carciofi infilzando una forchetta sulla base;
- se usassimo una pentola a pressione, dovremmo calcolare 10 minuti dal momento di inizio del tipico “fischio”.
A prescindere da cosa utilizzeremo, dobbiamo procedere così:
- versiamo l’acqua nella pentola e il sale grosso;
- disponiamo i carciofi a testa in giù;
- aggiungiamo le fettine di limone e l’alloro.
Ultimata la cottura, prima di gustare i carciofi, dovremmo farli riposare almeno mezz’oretta immersi sempre nell’acqua calda all’interno della pentola.
Un ulteriore suggerimento
Infine, per rendere più particolare il piatto potremmo preparare una citronette nella quale intingere ogni foglia.
Basta mescolare con una forchetta olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe.
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