Il modo migliore di bere birra: evitiamo pancia gonfia e scorregge. Ecco il segreto dei monaci medioevali
Una birra si beve volentieri, ma non sempre si conosce il trucco per evitare la cosiddetta pancia da birra con aria nello stomaco e nell’intestino. L’antico trucco dei monaci medioevali ci permette di evitare tutto ciò.
Quando le temperature cominciano a riscaldarsi un bicchiere di birra fresco si beve volentieri. Ci incontriamo volentieri con gli amici per scambiare quattro chiacchiere attorno a una pinta di birra e qualche snack. Tuttavia ci ritroviamo anche con la pancia un po’ gonfia e dell’aria che circola nell’intestino. Per evitare tutto questo meglio conoscere il trucco che utilizzavano i monaci che dà anche più sapore alla bevanda.
Gas che si accumulano nella pancia
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Capita in estate, quando tutti si vestono in modo più leggero, di notare delle persone con un ventre molto prominente. Può darsi che sia bello tondo e sodo, segno di chi è un vero buongustaio. Ci sono altri che hanno una pancia prominente e cascante verso il basso. È proprio questa la pancia da birra, che capita quando si fa poco movimento e allo stesso tempo si è degli accaniti amanti di questa bevanda.
Se la pancia si gonfia, è perché la birra è ricca di anidride carbonica. Quella piccola bottiglia di birra che si beve con tanto gusto è addizionata artificialmente di anidride carbonica. Queste tanto stuzzicano il palato e tanto ci gonfiano la pancia. Un vero problema per gli amanti della birra, ma il trucco per evitarlo esiste.
Quanto gas c’è in una birra
Nelle bottiglie di birra è aggiunta anidride carbonica, spesso l’equivalente di due bottiglie piene di questo gas. Non sembrerebbe, eppure quando si beve una birra tutto questo gas finisce nella nostra pancia. L’anidride carbonica si aggiunge per legge, sia per mantenere costante il livello di fermentazione e anche per isolare il liquido dal tappo. In questo modo la birra si conserva bene.
Persino per le birre tedesche che troviamo in Italia è così. Infatti in Germania per la famosa legge della purezza, non va aggiunto gas alla birra, che possiede solo quello della semplice fermentazione. Per l’esportazione è diverso e va aggiunta una certa quantità di anidride carbonica, anche per allungare la data di scadenza.
Il modo migliore di bere birra: evitiamo pancia gonfia col trucco dei monaci
Il modo per evitare che la birra ci gonfi la pancia e ci riempia di anidride carbonica, esiste. Esattamente quello che si utilizzava nel Medioevo, quando la birra fu inventata dai monaci belgi. In quel periodo ma ancora oggi la birra si conservava nelle grandi botti di legno. Per berla, si apriva il piccolo rubinetto della botte e si riempiva il boccale.
Proprio questo è il gesto migliore per poter bere la birra e liberare parte dell’anidride carbonica contenuta dentro. Infatti la birra, cadendo liberamente all’interno del boccale, libera anidride carbonica e nello stesso tempo provoca la schiuma. La riduzione di anidride carbonica permette di assaporare meglio il gusto delizioso della birra. La schiuma invece protegge la birra dagli agenti dell’aria e anche dai moscerini.
Come versare correttamente la birra nel bicchiere
Quando abbiamo una bottiglia di birra tra le mani, il modo giusto di versarla nel bicchiere non è quello che si adopera generalmente. Infatti, il modo migliore di bere birra fra gli appassionati, consiste nell’inclinare leggermente il bicchiere e di lasciarla cadere dolcemente, per non farle fare troppa schiuma. In questo modo però tutta l’anidride carbonica resta all’interno della birra, finendo nel nostro stomaco.
Invece il modo migliore per versare la birra in bottiglia è quella di tenere il bicchiere quasi in verticale e lasciar cadere la birra un po’ a cascata. Il liquido quando raggiunge il fondo del bicchiere, sussulta e gorgoglia e si libera l’anidride carbonica. Inoltre si crea anche una deliziosa schiuma. In questo modo eviteremo di gonfiare la pancia e anche il pericolo di puzzolenti scorregge.