I gerani sono da considerarsi i fiori della certezza. Resistono al sole, alle alte temperature e sono sempre in fiore dalla primavera all’autunno per abbellire terrazzi e balconi. Molti di noi a fine estate li dismettono. In realtà possiamo tentare di recuperarli per la prossima primavera e le attenzioni da praticare sono davvero poche e alla portata di tutti.
Il modo corretto per conservare i gerani per la prossima primavera più due errori da evitare
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Innanzitutto, per conservare i gerani durante il periodo invernale dobbiamo individuare il luogo adatto. Intanto per le zone più temperate dove la stagione invernale non è particolarmente fredda né gelida, basta accostarli sotto una grondaia o alle mura di casa. Diversamente invece dobbiamo porli all’interno. Importante non metterli in luoghi bui come, ad esempio, nel garage dove oltre al buio perenne ci sono anche aloni da gas di scarico. Il luogo ideale è in prossimità di una vetrata, di una veranda o di una finestra. L’ambiente inoltre deve garantire una temperatura fresca compresa tra i 10 e i 15°C.
Pulizia
Proseguiamo, come in estate, a pulire i gerani della parte già morta e secca come fogliame o fiori secchi. Dobbiamo ripulire anche il terriccio se presenta detriti. Questi, infatti, potrebbero favorire una proliferazione batterica. Il modo corretto è quello di sostituire il terriccio in superficie con del terriccio fresco. Attenzione però a non praticare la potatura che invece dobbiamo eseguire in primavera quando riportiamo le piante all’aperto. Alcuni tipi di gerani possono anche ricevere la potatura durante l’inverno. Ma deve trattarsi di una forma leggera perché le piante potrebbero non riuscire ad emettere con forza foglie nella parte più vecchia. Sicuramente la primavera è il momento opportuno per la potatura unitamente ad un ristoro che possiamo fornire alla pianta con del fertilizzante.
Da evitare
Durante questo periodo di letargo dobbiamo fare attenzione e seguire il modo corretto per conservare i gerani per la prossima primavera più due errori da evitare. Innanzitutto, moderiamo l’innaffiatura. Non dobbiamo esagerare ma nemmeno limitarci ad una sola volta al mese. Dobbiamo procedere a bagnare in modo parsimonioso e regolare per non far disidratare la parte profonda della pianta. Una volta a settimana, in quantità modesta, è il consiglio più in voga tra i vivaisti. Evitiamo magari il ristagno dell’acqua nei sottovasi perché in inverno non è opportuna né necessaria.
La potatura dei gerani
La potatura energica non serve nel periodo per così dire di riposo. Non ci sono le condizioni climatiche per la ripartenza della pianta a nuova vita. Dobbiamo pazientare e aspettare la primavera. Eventualmente se la chioma raggiunge una forma particolarmente fuori controllo, possiamo chiedere consiglio al vivaista.