Il pesto fa parte della tradizione culinaria italiana, ma qual è il migliore da acquistare al supermercato se non si ha il tempo di farlo in casa? Attenzione perché non tutti i prodotti disponibili sul mercato sono uguali.
Il pesto è una salsa tipica della cucina della Liguria. Infatti, si parla più specificatamente del pesto alla genovese. La ricetta è molto semplice e prevede l’utilizzo di pinoli, basilico, parmigiano, pecorino, aglio e olio.
Non tutti hanno la possibilità e il tempo di farlo con le proprie mani a casa. Per questo può aggiungerlo spesso nella propria lista della spesa. Ma qual è il miglior pesto da acquistare al supermercato? Non tutti i prodotti sugli scaffali sono uguali.
I prodotti industriali, in particolare, potrebbero avere al loro interno anche delle sostanze nocive. Un test svizzero ci aiuterà a scegliere il prodotto migliore. Non a caso si tratta di una famosa marca italiana.
Il test svizzero: cosa ha valutato
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Gli esperti della rivista K-Tipp hanno analizzato diverse marche di pesto che si trovano nei supermercati della Svizzera, tra cui molti si possono trovare anche in Italia. Dalle analisi di laboratorio è emerso che è molto frequente la contaminazione da pesticidi, anche se la rivista segnala che i risultati sono sempre entro i limiti di legge.
Oltre ai pesticidi, sono state trovare tracce di azoxystrobin, dimetomorfo e mandipropamide, sostanze ritenute pericolose per l’ambiente. Inoltre, rilevati idrocarburi saturi di olio minerale. Queste sono sostanze che vanno ad accumularsi nel fegato e che non fanno bene alla salute.
Il gruppo ha preso in considerazione i campioni di 14 prodotti e in molti ha trovato anche altri ingredienti come lo zucchero, le patate, il mais, oltre a bambù, latticello, sorbato di potassio e aromi.
Il migliore pesto da acquistare al supermercato: la classifica
Secondo il risultato dei test, le 3 migliori marche di pesto sono:
- De Cecco
- Alnatura
- Migros Selection
La medaglia d’oro va al marchio che conosciamo molto bene in Italia. Ma non è l’unico. Infatti, al quarto posto della classifica spunta la Barilla, pesto considerato di buona qualità.
Non va bene, invece, per pesto Rummo, Sapori d’Italia e il pesto alla Genovese Dop Barilla. Questi sono alla fine della classifica, segnati in rosso e, quindi, di scarsa qualità rispetto a tutti gli altri. Fascia intermedia per Agnesi e Cucina Nobile, così come Denner e Prix Garantie.
La prossima volta che intendete acquistare del pesto potreste tenere in considerazione anche questo test.