Siamo in autunno inoltrato e questo significa solo una cosa: è tempo di castagne. Piacciono davvero a tutti e sono dei frutti che si prestano alle più svariate preparazioni: dal castagnaccio, alle caldarroste, da ricette dolci a quelle salate. Che bello sarebbe poterle gustare tutto l’anno. In effetti, esiste più di un modo per far avverare questo desiderio e oggi vogliamo illustrare il metodo geniale per conservare le castagne tutto l’anno, senza bisogno di congelarle. Il metodo in questione è il metodo dell’essicazione. Vediamo come procedere, anche senza essiccatore.
Il metodo geniale per conservare le castagne appena raccolte
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Per essiccare le castagne esistono svariati metodi. Quello che usavano le nostre nonne è valido anche oggi. Parliamo dell’essiccazione al sole. Quello che dobbiamo fare è sbucciare e pulire le castagne, disporle su una teglia ben separate ed esporle al sole nelle ore più calde della giornata. La sera dovremo avere cura di riporle in un luogo asciutto, per proteggerle dall’umidità.
Questa soluzione è perfetta se viviamo al Sud Italia. Con le temperature calde che ci sono giù, nel giro di cinque giorni le castagne saranno perfettamente essiccate. Più complicato il discorso per chi vive al nord, che verosimilmente vedrà i primi risultati dopo un paio di settimane. Ecco perché molti ricorrono all’essiccatore. Grazie a questo portentoso strumento ci basterà tagliare le castagne per lungo, senza rimuoverne la buccia, disporle sul cestello e lasciarle essiccare a 40°. Dopo 72 ore saranno pronte e potremo sbucciarle e conservarle in un barattolo a chiusura ermetica.
Come fare le castagne al forno
Niente panico se non abbiamo l’essiccatore, perché ci basterà usare il forno. Facciamo bollire le castagne e sbucciamole. Disponiamole in teglia e cuociamo in forno per due ore a 150°. Una volta sfornate, lasciamole a riposo su un canovaccio per un paio di giorni, per rimuovere l’eccesso di umidità. Con questo metodo, potremo avere castagne tutto l’anno o preparare una gustosa farina di castagne fatta in casa. Naturalmente esiste sempre il metodo del congelamento. Sì, perché fortunatamente le castagne non rientrano tra i 10 cibi che non dovremmo congelare. Possiamo congelare sia le caldarroste che le castagne bollite. Ci basterà sbucciarle e trasferirle in sacchettini per freezer o in contenitori di vetro. In questo modo, avremo castagne fresche per almeno dieci mesi.
Come cuocerle
Oltre ad aver rivelato il metodo geniale per conservare le castagne, vogliamo anche condividere un modo originale per cuocerle. Per gustarle al meglio possiamo farle arrosto o fritte, certo. Ma oggi proponiamo un metodo di alta pasticceria. Dovremo cuocere le castagne in acqua bollente per 20-30 minuti e sbucciarle, lasciando in ammollo nell’acqua calda quelle ancora da pulire. A questo punto, possiamo frullarle ottenendo una deliziosa purea dolciastra, da gustare al cucchiaio o da usare come salsa di accompagnamento per le nostre carni. Ora ne sappiamo davvero una più del diavolo sulle castagne. Non ci resta che metterci all’opera per prolungare il più possibile la dolcezza dell’autunno.