Il mese di maggio vedrà le quotazioni del petrolio raggiungere gli 80 dollari, questa è la conclusione che si ottiene guardando la chiusura di aprile. Dopo mesi in cui parlavamo di un prezzo del petrolio in area 80 dollari (clicca qui per leggere), si sono finalmente realizzate le condizioni affinché a maggio la previsione si possa realizzare.
Tuttavia l’ultima seduta del mese ha avuto un forte ribasso che non deve far dormire sonni tranquilli.
Chiaramente i pericoli sono sempre dietro l’angolo, ma lo scenario più probabile è quello rialzista.
Il mese di maggio vedrà le quotazioni del petrolio raggiungere gli 80 dollari: Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 30 aprile a quota 63,58 dollari in ribasso del 2,20% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo del 2,32% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
La proiezione in corso è ribassista e potrebbe portare le quotazioni giù fino in area 61,72 dollari. Una chiusura giornaliera inferiore a questo livello potrebbe spingere il prezzo del petrolio fino alla sua massima estensione in area 54 dollari dove le quotazioni dovrebbero ripartire al rialzo.
Qualora, poi, una chiusura giornaliera dovesse essere superiore a 64,02 dollari, allora il rialzo verrebbe immediatamente ripristinato.
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame settimanale
Su questo time frame nulla è cambiato rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti, vista la tenuta del supporto in area 57,6 dollari. Come già scrivevamo nelle settimane precedenti, infatti, le quotazioni sono “appoggiate” sul supporto in are 57,6 dollari da ormai molte settimane. A questo punto o si rompe questo livello e si accelera verso area 46,6 dollari oppure si continua l’andamento laterale nel trading range 57,6-70,4 dollari. A quel punto solo una chiusura esterna a uno di questi livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
In un caso o nell’altro gli obiettivi rialzisti (linea continua) e quelli ribassisti (linea tratteggiata) sono indicati in figura.
Time frame mensile
Al terzo tentativo le quotazioni hanno rotto al rialzo la resistenza in area 62,48 dollari, Una conferma di questo break rialzista potrebbe spingere le quotazioni fino in area 76,8 dollari (III obiettivo di prezzo). Su questi livelli, poi, dovremmo assistere all’inizio di una fase ribassista.
Qualora, invece, il mese di maggio non dovesse confermare il break rialzista, allora una discesa fino in aera 53,54 dollari sarebbe molto probabile.