Il Mac non ha bisogno di antivirus? Questi 3 virus che colpiscono conti correnti e password dicono il contrario!

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Tra i falsi miti informatici più in voga c’è quello che i Mac non possano essere colpiti da virus, malware e trojan. Una credenza pericolosissima sia per i nostri soldi che per la nostra privacy come stiamo per scoprire. I 3 virus di cui parleremo tra poche righe sono stati infatti creati appositamente per i computer della Mela e sono pericolosissimi.

La tecnologia, i computer e gli smartphone fanno parte integrante della nostra vita. Il problema è che spesso non li conosciamo abbastanza. E non conoscerli significa rovinarli o mettere a rischio informazioni personali preziose. Un esempio? Pochi evitano i gravi errori che distruggono la batteria dello smartphone. Un altro falso mito molto diffuso riguarda i possessori di computer Mac. È infatti credenza molto in voga che il Mac non ha bisogno di antivirus. Non è assolutamente vero. I 3 virus che stiamo per conoscere mirano a conti correnti e password e gli hacker li hanno elaborati per colpire proprio i Mac.

Atomic punta direttamente ai nostri soldi e al conto corrente

Poco tempo fa era giunta la pessima notizia dell’arrivo del virus più pericoloso di sempre per gli smartphone Android. Questa volta, invece, le novità relative alle minacce informatiche riguardano i possessori di computer Apple. Da qualche giorno i Mac sono sotto attacco di un pericolosissimo spyware di nome Atomic. Atomic colpisce direttamente la principale password di accesso al dispositivo. E da lì chi lo gestisce può arrivare a tutte le password salvate, comprese quelle dell’home banking e della carta di credito. Evitiamo quindi di scaricare applicazioni e programmi di dubbia provenienza e di inserire le chiavi di accesso in form sconosciuti.

LockBit ci ruba i dati e chiede un riscatto per riaverli

Un’altra grave minaccia alla sicurezza degli utenti Mac si chiama LockBit e arriva direttamente da un gruppo di hacker molto rinomato. In questo caso stiamo parlando di un ransomware che si basa sul meccanismo del “rapimento e riscatto”. Se il computer subisce l’infezione tutti i file vengono criptati e diventano inaccessibili. Qui intervengono i criminali che chiedono dei soldi per sbloccare il tutto. E se l’utente si rifiuta di pagare i suoi dati vengono pubblicati. Una vera e propria estorsione da cui è possibile difendersi facendo attenzione ai siti poco sicuri e cambiando spesso le varie password.

Il Mac non ha bisogno di antivirus? Attenzione al virus Safari

Leggermente meno pericoloso ma non per questo meno fastidioso il virus Safari. Già dal nome si intuisce che il suo obiettivo è il browser di navigazione dei computer Mac. Se veniamo colpiti da Safari verremo indirizzati sempre più spesso verso siti poco sicuri e verso e-commerce di dubbia credibilità. Se notiamo un aumento dei pop-up pubblicitari, re-indirizzamenti sospetti e file con strane estensioni drizziamo le antenne. Potrebbe essere colpa di questo malware.

Per fortuna è abbastanza semplice da individuare. In caso di sospetti cerchiamo nella cartella applicazioni programmi che non riconosciamo o che non ricordiamo di aver scaricato. Da qui potremmo riuscire a eliminarlo una volta per tutte.

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