Il lunedì della Serie A: ecco come riparte la stagione del calcio italiano

Il lunedì della Serie A

Inter, Juventus, Milan e Roma. Tutte insieme appassionatamente, le grandi squadre della nostra Serie A si rimettono in moto nello stesso giorno. Non solo, con loro ci saranno anche le neopromosse Genoa e Cagliari, l’Empoli, il Monza, il Sassuolo, la Salernitana e il Torino. Ben difficilmente si ricorda un giorno di luglio dove, contemporaneamente, ripartono 11 squadre in vista della prossima stagione. Udinese e Frosinone hanno anticipato tutti ieri, mentre il Napoli Campione d’Italia si ritroverà venerdì 14 con il Lecce, che chiuderà i raduni domenica prossima.

Riparte la stagione del calcio. Anche se per attendere il campionato servirà aspettare ancora una quarantina di giorni, da ieri è scattata ufficialmente la stagione 2023/2024, con le prime squadre che si sono ritrovate per iniziare la preparazione. Il lunedì della Serie A, infatti, è arrivato. Anche se le notizie di calciomercato sono piuttosto scarne e di nuovi volti, nei vari raduni, ce ne saranno ancora pochi, di sicuro l’appassionato di calcio è già in fermento. L’estate è il periodo in cui gli idoli della domenica sono più “vivibili”. I ritiri infatti sono stati spesso momento di vicinanza con i calciatori, anche se oggi è sempre più difficile.

Con le preparazioni svolte nei propri centri sportivi e non più nei paesi di montagna, il contatto è diventato più complicato. Per fortuna, esistono ancora diverse società che preferiscono portare i loro giocatori in alta montagna, per respirare aria migliore, avere temperature più accessibili e sfruttare la natura circostante. Pensiamo al Napoli, con Dimaro, in Trentino, o alla Lazio, fedele ad Auronzo di Cadore, tra i monti del Veneto.

Come ripartono Inter, Milan e Juventus

Oggi sono ripartite le tre grandi storiche del nostro calcio. Ognuna con i suoi problemi e le sue perplessità, ma con le ovvie speranze. In fondo, a luglio tutti possono vincere lo scudetto e nessuna squadra è mai retrocessa in partenza. L’estate è la stagione dei proclami e dei sogni sotto l’ombrellone. Se una volta era il calciomercato a regalare tutto ciò, la crisi economica ha fatto sì che i tanti appassionati del gioco più bello del Mondo vivano i mesi estivi senza grandi voli pindarici.

I giornali e le televisioni devono vendere e spesso parlano di fantomatiche trattative che non si avvereranno mai, oppure bandiscono la parola “indebolita” per sostituirla con “rafforzata”, quando in molti sanno che non è così. È il caso dell’Inter, finalista di Champions che ha perso uno dei suoi trascinatori, Dzeko; uno dei leader storici, Brozovic; il difensore più forte a disposizione, Skriniar; che si accinge a perdere uno dei migliori portieri della passata stagione, Onana. A fronte di tutto questo ha acquistato due ottimi prospetti come Frattesi e Thuram e un semisconosciuto come Bisseck, eppure per alcune testate si è addirittura rafforzata. Potere del marketing.

Il lunedì della Serie A: Juventus e Milan

La Juventus ha lasciato scadere il contratto di Cuadrado e lo ha sostituito con l’interessante figlio d’arte Weah, eppure paga il fatto che il suo allenatore, Massimiliano Allegri, sia profondamente contestato dalla maggior parte della tifoseria, che non vede in lui l’uomo capace di far tornare a vincere i bianconeri. Anche in questo caso, però, è stato trovato il messia o il salvatore della patria. Si chiama Cristiano Giuntoli, di professione direttore sportivo, architetto del Napoli scudettato. Paradossi del calcio odierno, quando a far sognare sono più allenatori e dirigenti che non giocatori.

Il Milan, a proposito di questo, ha perso Paolo Maldini, licenziato senza molti fronzoli, per sostituirlo con un algoritmo, rappresentato da Moneyball. L’intelligenza artificiale che sostituisce la competenza e la sensibilità calcistica, oltre alla personalità, di uno dei più grandi uomini della storia del Milan. Segno dei tempi che cambiano, certo. Ma, al momento, i nomi che l’algoritmo ha portato in dote al Diavolo non sembrano scaldare i tifosi: Loftus-Cheek, Romero, probabilmente Pulisic, Sportiello. Tolto l’americano, che comunque rappresenta un’incognita per i suoi problemi fisici, non certo calciatori di prim’ordine. In attesa del Napoli, che venderà il suo difensore migliore, Kim, per sostituirlo, probabilmente, con un’altra scommessa dall’Oriente, Itakura, diciamo che saranno ben poche le novità per i tifosi in questi primi giorni di luglio.

Questo non scoraggerà i molti che vorranno comunque assistere alle sedute estive dei loro idoli nelle località di ritiro in montagna. Dove, invece, il business è parecchio importante, tanto da essere ormai diventato un fortissimo veicolo turistico. Il lunedì della Serie A, dunque, con il ritorno in campo dei calciatori, reduci da spettacolari vacanze.

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