Nel tardo pomeriggio di ieri si è concluso l’attesissimo Consiglio dei Ministri sugli aiuti economici e umanitari legati al particolare periodo che stiamo vivendo. Sul tavolo, diverse le incombenze a dir poco roventi. Una su tutte il caro prezzi: energia, carburante e materie prime. Al di là di Bonus e sostegni, la linea adottata dal Consiglio dei Ministri tende verso la direzione di un supporto magari meno impattante nell’immediato ma in grado di spalmarsi in diversi mesi. Un caso su tutti è la possibilità per le imprese di poter rateizzare gli importi dovuti per l’energia per i mesi di maggio e giugno 2022. Le rate possono essere ripartite in massimo 24 mensilità.
Mister Prezzi
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Per far fronte all’aumento dei prezzi dovuto soprattutto alla speculazione, il Consiglio dei Ministri ha deciso di potenziare la sorveglianza sui prezzi. È stato istituito infatti «Mister Prezzi» che è il «Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, è istituita una apposita Unità di missione, con relativa dotazione di personale per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati». Lo comunica direttamente il Governo e specifica che «il Garante potrà richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo». Un bel colpaccio per i furbetti che approfittano delle situazioni di crisi e di emergenza per alzare il tiro oltremisura.
Trasparenza nel mercato del gas
Sul fronte del gas per garantire un costante monitoraggio del mercato, i titolari di contratti di approvvigionamento di gas saranno tenuti a trasmettere al Ministero della Transizione Ecologica e all’ARERA i contratti sottoscritti e da sottoscrivere. Inoltre sono introdotti crediti d’imposta a favore delle imprese. Il valore ISEE per accedere al Bonus sociale di elettricità e gas sarà pari a 12mila euro. Il periodo di riferimento partirà dal 1° aprile fino a fine anno.
Il Governo istituisce «Mister Prezzi» Garante per la sorveglianza delle tariffe, al via gli aiuti economici e umanitari
Le misure decise sono diverse e sono tutte elencate nel dettaglio sul sito del Governo. Tra le altre iniziative intraprese c’è quella dell’anticipazione delle risorse del Fondo per l’adeguamento dei prezzi. «Per mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili» si attiva. Infatti «può riconoscere, nel limite complessivo del 50% delle risorse del fondo, un’anticipazione pari al 50% dell’importo richiesto dalle imprese». Inoltre fino ad aprile avremo un taglio di 25 centesimi delle accise sulla benzina.
Il provvedimento in generale punta su una spesa di 4,4 miliardi di euro. Lo comunica il Premier Mario Draghi. Questo durante la conferenza stampa a margine del Consiglio. «Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime. Distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà». Quindi non vengono toccate risorse pubbliche.
Accoglienza umanitaria
Per i rifugiati sono stanziati 428 milioni di euro per il 2022. Spetterà alla Protezione Civile definire forme di «accoglienza diffusa da attuare mediante i Comuni. Ancora gli enti del terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato, le associazioni e gli enti religiosi (per un massimo di 15 mila persone)». Sempre la Protezione Civile dovrà definire «forme di sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione (per un massimo di 60 mila persone)».
Il Governo istituisce «Mister Prezzi» Garante per la sorveglianza delle tariffe. Al via gli aiuti economici e umanitari per far fronte ad un periodo di forte crisi. Di penuria nel portafogli di imprese e famiglie che sperano risollevarsi almeno un poco.