Dopo che settimana scorsa aveva registrato la peggiore settimana da settembre 2022, il Ftse Mib si riscatta prontamente segnando la migliore performance settimanale a livello mondiale. Si è poi confermato il migliore indice a livello mondiale da inizio anno con un rialzo del 17,4%. Inoltre, ha segnato nuovi massimi annuali che erano stati registrati l’ultima volta oltre 15 anni fa. Era, infatti, il gennaio del 2008.
Il fascino delle cifre tonde
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Il Ftse Mib Future, quindi, ha prontamente reagito alle difficoltà dando una grande dimostrazione di forza. Adesso, però, è atteso a un test molto importante, quello della cifra tonda. Tutti gli investitori conoscono il fascino che esercitano i livelli di prezzo cosiddetti tondi. 1€, 2€,…10€ e così via sono livelli che, anche se non corrispondono a valori chiave dell’analisi tecnica, hanno un importante impatto sull’andamento dei prezzi. Così come sugli indici azionari i livelli delle migliaia hanno esattamente lo stesso impatto. Molto probabilmente si tratta solo di una conseguenza della psicologia umana, ma è un fatto che spesso indice sull’andamento delle quotazioni.
Adesso che il Ftse Mib Future è a contatto con area 28.000 ne sta subendo le conseguenze. Ricordiamo che già a metà febbraio se ne erano sentiti gli effetti con l’inizio di un breve ritracciamento. Adesso ci ritroviamo nella stessa situazione.
Il Ftse Mib si riscatta prontamente: le indicazioni dell’analisi grafica
Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 3 marzo con una seduta che ha visto un rialzo dello 0,31% a quota 27.434. La settimana, invece, ha chiuso al rialzo del 3,07%.
Time frame giornaliero
Dopo una decina di sedute che hanno evidenziato una qualche debolezza, le quotazioni del Ftse Mib Future si sono immediatamente riprese andando a toccare il massimo a 27.995, prima di ritracciare.
La situazione, quindi, appare molto chiara. La forza dell’indice italiano è palese. Per continuare a correre andrebbe superato l’ostacolo cifra tonda in area 28.000. Solo in questo modo potrebbero crearsi le condizioni per il raggiungimento di un’altra cifra importante come può essere 30.000.
Intanto tutti gli indicatori si sono portati nuovamente in posizione rialzista.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 27.000 favorire un’accelerazione ribassista.
Time frame settimanale
Dopo il leggero sbandamento di settimana scorsa, che tuttavia non aveva portato a segnali ribassisti, lo scenario rialzista ha ripreso forza e punta verso area 30.000.