Nel corso della settimana appena conclusasi l’evento più importante è stato l’annuncio relativo all’inflazione negli Stati Uniti per il mese di luglio. Contro ogni aspettativa, infatti, il dato è stato inferiore alle previsioni degli analisti. Questo raffreddamento dell’inflazione potrebbe ridurre i rischi di politiche ancora più aggressive sui tassi da parte della Federal Reserve a settembre.
Questo dato ha messo le ali alle Borse mondiali e il Ftse Mib Future si candida per aggiornare i massimi annuali. Come vedremo dall’analisi dei grafici seguenti, infatti, potrebbero essersi create tutte le condizioni per un’accelerazione rialzista nel medio/lungo periodo.
Il Ftse Mib Future si candida per aggiornare i massimi annuali
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Alla chiusura del 12 agosto il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 22.977, in ribasso dello 0,54% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con una variazione al rialzo dell’1,75%.
Time frame giornaliero
Dopo un inizio settimana abbastanza difficile, le quotazioni dopo il dato sull’inflazione sono partite al rialzo guadagnando circa il 4% in poco di due sedute.
La resistenza, ora supporto, in area 22.510 è stata, quindi, lasciata alle spalle e adesso le quotazioni puntano il II obiettivo di prezzo di prezzo in area 24.990. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 27.470.
La mancata tenuta dell’ex resistenza, invece, potrebbe aprire le porte a una discesa fino in area 21.500. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 20.977, però, potrebbe far invertire al ribasso la tendenza in corso. In questo caso potrebbero essere possibili anche ritorni sotto area 20.000.
Time frame settimanale
Anche sul settimanale tutto sembra andare nella direzione del rialzo già anticipato a fine luglio, quando la settimana era stata la migliore a partire da inizio marzo 2021. Inoltre, dopo il segnale rialzista del BottomHunter, c’era stata anche la conferma del segnale di acquisto dello Swing Indicator.
Adesso, con il superamento della resistenza in area 22.510, le quotazioni potrebbero raggiungere l’obiettivo successivo in area 24.990. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 27.470.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 22.510 potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.
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