Chiusura mensile interessante per il Ftse Mib future che ha chiuso al rialzo, seguendo il trend europeo, mentre i mercati azionari a Wall Street hanno chiuso in deciso ribasso. Settimana scorsa facevamo notare come il panico sul Ftse Mib Future avrebbe presto potuto lasciare spazio al rialzo. Purtroppo, nonostante lo sforzo in chiusura settimanale e mensile, le quotazioni non sono riuscite a recuperare il supporto chiave per il breve termine. Adesso, quindi, potrebbe essere decisivo quanto accadrà sul time frame settimanale dove, come vedremo tra poco, le quotazioni sono a contatto con supporto veramente importanti. Quindi, il Ftse Mib Future è ormai a un bivio con settimana prossima che potrebbe essere decisiva.
Ovviamente un ruolo decisivo nello sviluppo dell’andamento delle quotazioni potrebbe essere interpretato da come evolverà il conflitto tra Russia e Ucraina che, purtroppo, vede sempre più coinvolti anche i Paesi occidentali a cominciare dagli Stati Uniti d’America.
I livelli di trading sul time frame giornaliero e settimanale
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Alla chiusura del 30 settembre il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 20.529, in rialzo dell’1,37% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa al ribasso del 2,10% rispetto a quella precedente.
Il Ftse Mib Future è ormai a un bivio con settimana prossima che potrebbe essere decisiva
Nel report precedente avevamo indicato in area 20.768 il livello sotto il quale avremmo potuto assistere a un’accelerazione ribassista.
La rottura c’è stata e adesso le quotazioni potrebbero accelerare verso l’obiettivo successivo in area 18.773 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 16.800.
Qualora, invece, in chiusura giornaliera venisse recuperato il livello in area 20.768, i rialzisti potrebbero riprendere nuovamente il controllo della tendenza in corso.
Dopo il forte ribasso di settimana scorsa, le quotazioni hanno proseguito nella loro discesa. Il tentativo di recupero c’è stato, ma al momento non è stato sufficiente per cambiare la tendenza a livello settimanale.
C’è, però, un aspetto positivo che non bisogna sottovalutare. Le quotazioni si sono fermate sul supporto in area 20.163 come già accaduto a marzo e a luglio. Sicuramente questo è un bel segnale di forza, ma andrà confermato nelle prossime settimane. Qualora, infatti, il supporto dovesse cedere, le quotazioni potrebbero dirigersi in area 18.370. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 13.700.
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Prossima settimana sarà decisiva per questo titolo azionario