La natura ogni anno compie un ciclo con le stagioni che si susseguono una dopo l’altra. Ognuna di esse poi porta con sé il suo carico di bontà, con i suoi frutti. Così l’autunno e in particolare i mesi di ottobre e novembre, ci regalano un frutto tanto amato e anche prezioso per la salute.
Un frutto d’aiuto contro il colesterolo
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Tra i frutti benefici per il nostro organismo ci sono anche le prugne. Chiamate anche susine, aiuterebbero a tenere sotto controllo il colesterolo, grazie al loro apporto di fibre. Queste sono un valido aiuto per regolarizzare l’espulsione delle feci e per tenere il peso sotto controllo.
Le prugne sono un frutto estivo e lo si trova in commercio fino a settembre. Poi vi sono le prugne secche, quelle di tipo californiano, disponibili tutto l’anno. Bisogna fare però attenzione all’utilizzo massiccio delle prugne. Infatti se è vero che aiutano a regolarizzare l’intestino, al loro interno contengono ossalati. Queste sostanze potrebbero favorire i calcoli renali.
Il frutto tipico dell’autunno e ricco di acidi grassi benefici alla salute
Invece il frutto che inizia a comparire sulle scaffalature dei mercati in ottobre, ha un basso contenuto di ossalati. Parliamo appunto della castagna, che una volta era considerato il pane dei poveri. Oggi invece è molto diffuso e, in alcuni borghi d’Italia, troviamo anche le sagre dedicate a questo frutto.
Per secoli le castagne venivano essiccate e macinate, per ricavarne una farina dal sapore neutro. Era una fonte apprezzata di carboidrati. Oggi invece sono, soprattutto le caldarroste, un frutto prelibato e non sempre economico. L’origine delle castagne sembra che sia la Grecia e sia i Greci che i Romani le conservavano in anfore di ceramica, bagnate nel miele.
Fu nel Medioevo che il castagno si diffuse un po’ ovunque in Europa. Alberi presenti soprattutto nei boschi, dove era difficile coltivare il grano.
Benefici della castagna
Questo frutto delizioso apporta all’organismo alcune vitamine e anche potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro e rame. Poiché è ricco di fibre aiuterebbe ad evitare i picchi glicemici.
Ma la vera caratteristica della castagna è di avere un buon contenuto di acidi grassi essenziali. È questo il frutto tipico dell’autunno e ricco di acidi grassi. Sono utili anche per lo sviluppo nel periodo infantile, ma anche per le persone adulte. In particolare troviamo una buona presenza di acido linoleico, che aiuta a mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue.
Oltre all’acido linoleico, troviamo nella castagna anche l’acido oleico. È lo stesso presente nell’olio di oliva e che apporta diversi benefici all’organismo.
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