Gli amanti della frutta fresca di stagione sicuramente saranno contenti dell’arrivo dell’estate, perché finalmente potranno assaporare le varietà più dolci e gustose dell’anno. Questo è il momento migliore per gustare delle ciliegie carnose e delicate, albicocche zuccherine e frutti di bosco dal sapore inebriante. Ma esistono anche dei frutti della terra che sono per molti nel dimenticatoio, perché quasi nessuno li considera più.
Eppure, in passato erano considerati preziosi, non solo per il portamento della pianta ornamentale, ma per le caratteristiche del frutto, in grado di donare diversi benefici. Negli ultimi anni molti agricoltori hanno cercato di riportare in auge alcuni prodotti fino a prima conosciuti solo nelle zone di campagna. Tra questi ci sono le azzeruole.
Il frutto simile alle nespole dalle proprietà rinfrescanti che avrebbe effetti diuretici e renderebbe la pelle idratata
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Nonostante si tratti di frutti che maturano del tutto a fine agosto, in molte zone più calde è possibile raccoglierli a breve. Addirittura, c’è chi li recupera non ancora maturi per farli poi adagiarli in delle ceste di paglia, aspettando di mangiarle.
L’albero di azzeruolo, il Crataegus Azarolus, è abbastanza imponente e può raggiungere anche i 5 metri d’altezza, si pensa sia originaria dell’Asia Minore o Creta. È possibile trovarlo in Italia in molte zone, come la Sicilia, Emilia Romagna e Piemonte. È una pianta longeva che può vivere per molti anni e appartiene alla famiglia delle rosacee. Le sue foglie sono particolari e uniche, divisa in 3 o 5 lobi dentati di colore verde intenso. In primavera produce dei graziosi fiori bianchi profumati che donano all’albero un aspetto del tutto spettacolare.
Anche se non molto diffusi, i frutti che vedremo comparire dopo la fioritura sono assolutamente eccezionali e buonissimi ed assomigliano esteticamente a delle piccole mele. Infatti, il loro diametro con supera solitamente i 3 centimetri e, a seconda della varietà, possiamo trovarli di colore giallo, bianco o rosso. Mentre la polpa ricorda il sapore delle nespole, ma con una consistenza più soda. È fonte di fibre, minerali e vitamine, ma sono rinomate soprattutto le qualità rinfrescanti e dissetanti. Inoltre, potrebbe avere effetti diuretici, astringenti, favorirebbe la salute degli occhi e una pelle rigenerata.
Tradizioni culinarie
Potremmo assaggiare il frutto simile alle nespole e dalle proprietà rinfrescanti appena maturo al naturale, nella macedonia, ma non è l’unico modo per mangiarlo. Esistono tradizioni antiche che prevedono l’impiego delle azzeruole nella preparazione di marmellate e gelatine ed anche sotto spirito o grappa, così da conservarle per mesi. Le confetture hanno un caratteristico sapore acidulo, solitamente si aggiunge nel preparato anche la mela e il limone, per un gusto più ricco e avvolgente.
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