Esistono al Mondo talmente tanti frutti che è praticamente impossibile conoscerli e gustarli tutti. Alcuni hanno forme strane e molto particolari e curiose, altri hanno un sapore e odore talmente forte che non piacciono proprio a chiunque.
In linea di massima, però, molti contengono nutrimenti e benefici specifici, sono più o meno ricchi di zuccheri, antiossidanti, sali minerali. Siamo talmente abituati ad acquistare gli stessi frutti, che spesso ignoriamo le alternative che la natura ci offre.
Nelle zone subtropicali, come il Messico, cresce un albero sempreverde dal leggero profumo aromatico, che produce dei frutti cremosi e saporiti. Cresce fino a raggiungere anche i 15 metri d’altezza circa e, solitamente, non è soggetto a malattie.
Le sue foglie sono rosso rame e verdi e in primavera sbocciano dei graziosi fiorellini bianchi, mentre i frutti maturano più o meno tra ottobre e febbraio.
Il frutto invernale poco conosciuto che potrebbe aiutarci a ridurre i dolori dell’artrite e reumatismi e che favorirebbe il sonno
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Si tratta dell’albero tropicale Casimiroa edulis, della famiglia delle Rutaceae, ma in Messico lo chiamano “zapote bianco”. Essendo abituato a crescere in determinate condizioni climatiche, potrebbe essere coltivata in Italia, ma nelle regioni più temperate, come la Sicilia, anche se non è facilissimo trovarlo.
I frutti, esteticamente, somigliano a delle piccole mele, quando sono maturi la buccia è ruvida e giallastra, ma non è commestibile. Mentre la polpa, che troviamo all’interno, è bianca, ha dei sentori dolci che ricordano il sapore delle pesche, ma anche banane e vaniglia.
La consistenza, invece, è decisamente cremosa e morbida, come l’avocado maturo. A livello di proprietà e benefici in 1 gr di polpa troviamo pochi carboidrati, molti lipidi e fibre. Contiene 0,205 mg di fosforo; 0,099 mg di calcio; 0,0033 mg di ferro, ma anche beta carotene e vitamina C.
Dunque, il frutto invernale poco conosciuto che potrebbe aiutarci a ridurre i dolori dell’artrite e reumatismi e che favorirebbe il sonno proprio questo. Infatti, in Messico e America Centrale, sembra sia utilizzato per alleviare i dolori legati a questo tipo di patologie, ma stimolerebbe anche la sonnolenza.
Come assaporarlo
Di solito si può gustarlo semplicemente aprendo il frutto a metà e mangiando la polpa al naturale, visto il sapore molto piacevole, scartando buccia e semi.
In alcune zone americane lo usano per realizzare gelati o frullati con yogurt al “sapote”. Poteremmo mangiarli anche all’interno di insalate, per creare un gusto più dolce e particolare, oppure per insaporire lo yogurt bianco. Si potrebbero anche realizzare anche squisite marmellate, anche insieme agli agrumi, come limone e arancia.