Sono sempre di più gli italiani appassionati di cucina, soprattutto quelli che utilizzano materie prime esotiche, provenienti da altre parti del Mondo. È scoppiata una vera e propria moda culinaria che mescola ingredienti opposti tra loro, in un incontro unico di sapori. È l’occasione per sperimentare nuovi gusti e impreziosire la tavola con prodotti diversi dal solito. Ormai molti frutti tropicali, importati dall’estero o coltivati, sono entrati nelle nostre cucine, come l’ananas, il cocco e l’avocado.
3 frutti della terra completamente diversi tra loro, per consistenza, sapore, forma e proprietà, ma che hanno conquistato il palato di molti. Non sono solo buoni da mangiare a fine pasto o come spuntino, ma possono essere usati per la preparazione di pietanze salate, abbinati a pesce, carne o verdure.
Il frutto esotico e dolce che contiene vitamina C e aiuterebbe ad abbassare i valori della glicemia
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Nei mercati ortofrutticoli italiani è sempre più facile trovare in vendita prodotti esotici, soprattutto quelli che hanno un gusto dolce e sfizioso, come il mango. Un’esplosione di dolcezza che ha diversi sentori, quello dell’ananas e della pesca con qualche nota agrumata. Ha una forma ovale che solitamente non supera i 16-17 cm in lunghezza, ma potrebbe addirittura pesare fino a un kg.
La buccia, liscia, spessa e resistente, presenta diverse tonalità di colore dal verde, al rosso, al giallo. Mentre la sua polpa succosa e profumata tende ad avere una colorazione giallo-arancione.
In India esistono tantissime varietà, ma quelle più diffuse sono il mango Camboya, dalla forma più allungata, e il mango Mulgoba, più grande e compatto. È un frutto ricco d’acqua, fonte di flavonoidi e soprattutto di vitamina C, uno scrigno carico di sali minerali come potassio, calcio, fosforo e ferro.
Le sue possibili qualità benefiche sarebbero diverse, sembrerebbe avere proprietà antinfiammatorie e antipertensive. Grazie alle caratteristiche nutrizionali potrebbe aiutare anche a mantenere nella norma la concentrazione di zuccheri nel sangue.
Usi e conservazione
Il frutto esotico e dolce che contiene vitamina C è una vera risorsa in cucina, perché oltre a gustarlo da solo al naturale, potremmo improvvisare altre facili ricette. Prima di tutto dovremmo individuare un mango maturo da acquistare, scegliamone uno senza macchie e integro, che non sia di colore marrone. Usiamo il tatto perché se il frutto è troppo duro non sarà maturo abbastanza, dovrebbe avere la polpa leggermente morbida.
Conserviamo il mango in frigorifero per un paio di giorni solo se è abbastanza maturo, altrimenti lasciamolo fuori, al riparo dalla luce. Proviamo a replicare il famoso chutney indiano, ovvero una salsa agrodolce a base di frutta e spezie, che serve a condire carne. Per insaporire il pesce, invece, potremmo preparare una salsa unica usata nelle Filippine, il bagoong.
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