Vitamine e antiossidanti tengono sotto controllo i danni dei radicali liberi. Con un frutto in particolare possiamo ottenere numerosi benefici. Scopriamone tutti i segreti grazie all’aiuto degli esperti
La frutta è ricca di sostanze benefiche, soprattutto di vitamine che insieme alle proprietà sazianti e rigeneranti aiutano sistema nervoso ed equilibrio alimentare. Ogni frutto ha calorie e quantità di zuccheri differenti, possiamo stabilire il consumo in base alle necessità e ai problemi alimentari che stiamo affrontando.
Di alcuni possiamo sfruttare la completezza e la mancanza di controindicazioni, di altri dobbiamo limitare il consumo perché non sono ipocalorici ma zuccherini. Nono sono differenze scontate.
Un frutto in particolar modo ci fa molto bene se consumato quotidianamente ma rispettando le dosi perché calorico: si tratta dell’avocado. Cosa succede se si mangia un avocado tutti i giorni? Innanzitutto, si terrebbe sotto controllo il colesterolo cattivo.
Esistono studi americani che lo dimostrano. Un avocado al giorno farebbe sparire il grasso in eccesso liberando le arterie, ma soprattutto eliminerebbe quello che accumuliamo nella parte addominale del corpo. E gli effetti aumenterebbero nelle donne.
Più di 100 volontari hanno partecipato all’esperimento. Il risultato è stato che a parità di calorie, il menù proposto che prevedeva la presenza costante di avocado permetteva di eliminare il grasso con maggior efficacia.
Scudo contro l’invecchiamento
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Il frutto che più di tutti ci aiuta con i radicali liberi sarebbe proprio questo. L’avocado sarebbe ricco di antiossidanti e contribuirebbe a liberarci dalle sostanze dannose. Anche di quelle prodotte dall’organismo stesso. Considerato cibo anti-invecchiamento dagli esperti che ne consigliano l’inserimento nella tabella dietetica quotidiana, avrebbe effetti benefici sulla pelle e su tutti i tessuti.
L’olio di avocado sarebbe particolarmente ricco di grassi buoni. Il consumo permetterebbe di creare un vero e proprio scudo contro le scorie che circolano liberamente all’interno del nostro corpo danneggiando le cellule e anticipando l’invecchiamento.
Nell’avocado sarebbero presenti anche dei pigmenti che combatterebbero le infiammazioni causate dall’accumulo di ferro. Questi accumuli sarebbero causa di morte per molte cellule che grazie alle proprietà dell’avocado potrebbero essere salvate e recuperate.
Il frutto che più di tutti ci aiuta con intestino e cervello
Diversi studi clinici si sono concentrati sull’età. Assumere ogni giorno 1 avocado anche dividendolo tra i vari pasti migliorerebbe le capacità cognitive. I partecipanti a questi studi con età superiore ai 60 anni avrebbero dimostrato migliori capacità soprattutto nell’area della funzione esecutiva consumando avocado. Questo rispetto a coloro che durante l’esperimento non avrebbero consumato nessuna quantità del frutto.
Se teniamo conto del rapporto esistente tra intestino e cervello, possiamo arrivare a capire come l’introduzione di questo di proprietà simili nella nostra dieta possa avere un impatto positivo. Funzionando meglio il microbiota intestinale anche gli impulsi che arrivano al cervello potrebbero essere di qualità più elevata. Peso, composizione del corpo e salute del microbiota intestinale porterebbero enormi benefici a livello metabolico, cardiologico e cerebrale.