Istituire il fondo cassa in condominio è obbligatorio per i lavori straordinari. Può essere invece facoltativo in altri casi, che esamineremo. Istituirlo può essere una buona idea. Il condominio disporrà così di una somma già accantonata per fare fronte almeno all’anticipo per i lavori da eseguire.
Apriamo questa riflessione mettendovi in guardia rispetto alle possibili truffe da parte dell’amministratore. Infatti se deciderete di accantonare una somma sul conto corrente del condominio dovrete controllare più da vicino il vostro amministratore. Se l’amministratore dovesse decidere di truffare il condomino avrebbe una somma già accantonata da prelevare dal conto corrente. Ricordate quindi di chiedere spesso all’amministratore di inviarvi l’estratto conto del conto corrente condominiale per verificare i movimenti in uscita. Come condomino non avete diritto di essere intestatari del conto corrente, né potete avere la delega per eseguire operazioni. Ma avete invece tutto il diritto di verificare i movimenti, anche per prevenire facili truffe.
Dopo avervi messi in guardia vediamo come concretamente creare un fondo cassa.
Il fondo cassa in condominio è obbligatorio per i lavori straordinari
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Il fondo cassa non può essere un semplice accumulo di denaro senza scopo preciso. Infatti il condominio non è un soggetto che per sua natura debba mirare ad avere un risparmio a fine gestione. Il fondo deve essere vincolato e destinato all’esecuzione di un intervento specifico, approvato con le maggioranze di legge. Lo scopo prefissato costituirà un vincolo anche per l’amministratore, che non potrà utilizzare quelle somme per altri interventi.
Anche per istituire il fondo cassa occorre raggiungere la maggioranza richiesta.
Recentemente il Tribunale di Roma, con sentenza 11487 del 8 agosto 2020, ha affermato che occorre una maggioranza pari al 50% più uno degli intervenuti e tale da rappresentare almeno la metà dei millesimi complessivi.
Quando il fondo cassa è obbligatorio o facoltativo
A seguito della riforma del condominio l’art. 1135 n. 4 Codice Civile prevede che i condomini debbano costituire obbligatoriamente un fondo cassa di importo pari ai lavori deliberati. Per lavori di importo molto elevato di cui sia previsto il pagamento per stati di avanzamento il fondo cassa può essere costituito per gradi. La riforma ha ovviamente voluto garantire gli esecutori dei lavori circa la puntualità del pagamento. Così sono anche ridotte le azioni legali per recupero credito dai fornitori verso il condominio.
Il fatto che il fondo sia obbligatorio per i lavori straordinari non impedisce ai condomini di crearne uno anche per la manutenzione ordinaria. Basta che ci sia accordo in assemblea sulla comodità ed opportunità dello strumento.
Altre caratteristiche del fondo cassa
Il fondo è ripartito per millesimi, così come i vari condomini sostengono la relativa spesa in proporzione ai millesimi di proprietà. Deve essere indicato nello stato patrimoniale ed a fine gestione deve essere espressamente confermato per l’anno successivo. Questo perchè, essendo una voce del bilancio condominiale, non passa in automatico al bilancio dell’anno successivo ma deve essere approvato con l’inizio del nuovo anno di gestione. Solo la morosità del singolo condomino che non abbia versato la propria quota passa in automatico nel bilancio dell’anno successivo. Perchè si tratta della quota del singolo su una voce che è stata già approvata. Come tale quella quota passa automaticamente nel bilancio successivo come credito del condominio verso il singolo condomino.