La crisi economica ha messo in difficoltà non solo imprese e famiglie ma anche tanti giovani in cerca di lavoro o alle prime esperienze lavorative. Per questo il Governo ha messo in campo diversi benefici e agevolazioni, come l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato. Ma oltre a ciò ha introdotto un’importante agevolazione per tanti giovani grazie alla quale potranno realizzare il sogno di acquistare una casa. Il Decreto Sostegni bis infatti ha introdotto il Bonus prima casa under 36 con il quale sono previste diverse agevolazioni. L’Agenzia delle Entrate, in data 25 luglio, oltre ad aggiornare la scheda esplicativa del predetto Bonus, ha pubblicato anche una brochure. Quest’ultima è intitolata “Under 36, le agevolazione per l’acquisto della prima casa”. Attraverso questa mini-guida il Fisco invita a seguire queste regole per ottenere un’importante agevolazione per tantissimi giovani.
In cosa consiste il Bonus e per quali immobili si applica?
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Il Decreto Sostegni bis prevede per i giovani con meno di 36 anni e con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui una nuova agevolazione per l’acquisto della prima casa. Ovvero l’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Nonché l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la ristrutturazione e la costruzione di immobili ad uso abitativo.
In particolare per gli acquisti non soggetti a IVA non sono dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale. Mentre per quelli soggetti a IVA, oltre a non pagare le suddette imposte, si concede un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA pagata al venditore. Quest’ultimo potrà essere utilizzato per pagare:
- le imposte su successioni e donazioni dovute su atti presentati dopo l’acquisizione del credito;
- somme dovute tramite F24, in cui va indicato il codice tributo “6928”;
- l’IRPEF dovuta sulla base della dichiarazione da presentare sempre dopo la data di acquisizione del credito.
Il Fisco invita a seguire queste regole per il Bonus prima casa under 36
Sono ammessi al Bonus le abitazioni di tipo:
- civile A/2;
- economico A/3;
- popolare A/4;
- ultrapopolare A/5;
- rurale A/6;
- villini A/7;
- alloggi tipici dei luoghi A/11.
Nonché le pertinenze rientranti nelle categorie C2, C6 e C7, corrispondenti a soffitto, cantine, box auto, posti auto, rimesse e tettoie. In particolare una sola pertinenza per ciascuna categoria catastale.
Inoltre, come si riporta nella stessa brochure dell’Agenzia delle Entrate, l’atto di acquisto è esente anche dall’imposta di bollo. Infine, si potrà fruire di tutte queste agevolazioni per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2022. Pertanto per chi ancora non ne abbia approfittato dovrà affrettarsi perché mancano ormai pochi mesi.
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