Il Fisco è alla ricerca anche dei soldi sotto il materasso?

Fisco

Secondo  una  recente indagine di Bankitalia sui conti correnti degli italiani “dormono” oltre 1.400 miliardi. Solo nel periodo della recente quarantena  sono stati accumulati altri 20 miliardi al mese. Questo è quello che si vede. Ma quello che è nascosto? Ci avete mai pensato? Sapete che in alcune zone sia del Nord che Sud Italia c’è ancora “l’usanza” di nascondere soldi e tanti in casa? Sotto il materasso? Non proprio. In Italia ed è un fatto noto circola molto denaro che proviene da attività lavorative in nero e in alcuni casi anche da altre illecite.

Pensiamo che ci siano molti soggetti che non sono proprio  conosciuti dal Fisco e vivono in un limbo sospesi senza che nessuno gli abbia mai chiesto di pagare una tassa.

Anzi quando possono questi soggetti che in molti casi lavorano regolarmente ma senza pagare le tasse, sfruttano sussidi e ammortizzatori sociali vari! Da quando sono stati introdotti severi controlli del Fisco sui conti correnti, questa liquidità sconosciuta al circuito ufficiale dove viene conservata? Probabilmente in casa o in luoghi che si reputano sicuri. Dopo i controlli sui conti correnti, ora il Fisco è alla ricerca anche dei soldi sotto il materasso?

Sembrerebbe proprio di sì.

Dopo l’ ipotesi della patrimoniale che sembra ad oggi poco probabile a favore invece di un molto probabile condono fiscale oggi si ritorna a parlare di soldi in nero che continuano a  circolare al di fuori “dei circuiti ufficiali”.

Dopo la proposta di Salvini di un anno fa ci prova anche Matteo Renzi

Secondo l’ex Premier, gli italiani conservano in casa oltre 100 miliardi di euro. Su di essi si propone una sanatoria con una tassa fra il 10 ed il 15%. Questo denaro sarebbe propulsore di nuova crescita per la nostra economia.  Francamente lo scrivente rimane leggermente perplesso perchè riteniamo che  questo denaro non sia mai fermo ma continui a circolare fra frange di professionisti  e di commercianti o altri soggetti privati e non, che continuano a trovare escamotage per evadere il Fisco.

La nostra idea è che oltre al circuito ufficiale dei conti correnti, delle carte di credito e pagamenti elettronici e scambio di contanti  che volente o niente possono essere tracciati, esista un circuito non ufficiale dove vengono scambiati “risorse”in continuazione. Una sorta di mercato parallelo.  Quindi la nostra idea è che questi soldi anche se non tracciati reggono già il sistema e siano da propulsione allo stesso.

Il Fisco è alla ricerca anche dei soldi sotto il materasso

Ci sono poi altri aspetti da valutare e sono legati alla costituzionalità o meno di un’azione del genere e ad altri elementi di non poco conto che sono legati alla morale. Ci si chiede ma se si inizia a perdonare tutto agli evasori, perchè oggi chi viene tassato in modo diretto ed indiretto anche fino al 70% ed oltre deve continuare a pagare le tasse e semmai a fallire e chiudere bottega perchè come accade spesso  oberato da debiti verso il Fisco?

Interessante vedere cosa accadrà e come si comporterà il Movimento 5 stelle che si è sempre dichiarato a favore degli onesti e contro i disonesti e gli evasori fiscali! Ci sarebbe da chiedere poi agli stessi come la  si mette con tutti coloro che lavorano in nero e stanno percependo regolarmente il Reddito di cittadinanza?

Come si controlla questa doppia beffa contro chi paga le tasse?

Le concessioni che stanno venendo dall’Europa hanno come risvolto una patrimoniale, un condono, un prelievo forzoso sui conti correnti?  O un vero e proprio Stato di polizia ed una guerra a tutto campo contro gli evasori? Come si abbasserà il Debito PIL così alto? Con la crescita del PIL o con nuove tasse?  Come si farà crescere il PIL che probabilmente quest’anno scenderà a doppia cifra ma è stagnante da oltre un ventennio? Quale strada seguirà il nostro Governo? I nodi verranno al pettine prima di dicembre.

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