I computer oramai ci accompagnano da tempo nella nostra vita quotidiana. Non se ne può più fare a meno soprattutto per certi lavori. Non a caso oggi si pratica molto lo smartworking, collegati da casa per svolgere il lavoro da farsi in azienda.
Chi lavora al computer passa diverse ore davanti ad uno schermo. Ciò potrebbe comportare a volte l’affaticamento degli occhi e anche una certa stanchezza. Bisogna perciò creare quelle condizioni di lavoro che meglio aiutano a utilizzare il computer, anche in smartworking o homeworking.
I portatili e quelli da scrivania
Indice dei contenuti
Quando si sceglie un computer, si è di fronte ad una grande possibilità di scelta. Vi sono i modelli da scrivania in cui lo schermo è separato dall’unità centrale di elaborazione. Vi sono quelli portatili che formano un tutt’uno. Questi ultimi costano più rispetto ai primi. Infatti i computer portatili sono di dimensioni più contenute e richiedono perciò una capacità costruttiva maggiore. Capita allora che, a parità di prestazioni, il computer portatile o notebook, è più costoso del computer desktop.
Il computer per grafica, fotografia e gaming
Se il computer serve solo per consultare la posta e aprire qualche pagina on line, si possono scegliere i modelli di base. Invece per chi è un appassionato di giochi o di video e fotografia, le cose cambiano. In questi campi, attraverso il computer, si elaborano le immagini digitali oppure si interagisce con dei giochi video.
Serve perciò un computer, che abbia la capacità di aiutare nell’elaborazione delle immagini, senza perdere potenza. In genere è la scheda grafica che è di aiuto in questi campi. Normalmente un computer ha una scheda grafica già integrata. Tuttavia per delle esigenze specifiche, è necessario che vi sia una scheda grafica di supporto. Questa darà la giusta potenza al computer, affinché i giochi siano fluidi e il lavoro fotografico ben supportato.
Il fattore NIT del computer spesso dimenticato per scegliere bene
La potenza del computer non è il solo fattore da prendere in conto. Ce n’è un altro e riguarda lo schermo. A volte la postazione di lavoro si trova accanto ad una grande vetrata. In altri casi si viaggia, si è all’aperto e si ha bisogno di lavorare al computer.
In queste condizioni in cui la luce esterna è molto forte, si ha bisogno che anche quella dello schermo lo sia altrettanto o di più. La maggior parte dei computer ha dei buoni processori, delle buone memorie, ma lo schermo ha una capacità di luce o luminosità standard. Se utilizzati all’ombra o a sera vanno benissimo, ma con una forte luminosità esterna, la cosa cambia. Allora è qui che entrano in gioco i NIT, cioè l’unita di misura di luce, chiamata anche “candele”.
Affinché uno schermo possa essere sufficientemente leggibile alla luce esterna, deve avere circa 250 NIT di potenza. Il fattore NIT del computer spesso dimenticato, dona uno schermo ben leggibile alla luce esterna tra i 300 e i 400 NIT. Naturalmente più i NIT aumentano e più aumenta il costo del computer.
Lettura consigliata
5 trucchi per fare foto perfette e splendide con lo smartphone