Specialità spagnola per eccellenza nel campo degli alcolici, amatissima dagli italiani e non solo, perfetta per le stagioni calde. Parliamo naturalmente della sangria! Ne esistono un numero infinito di varietà, a seconda degli ingredienti, della gradazione, del colore e non solo.
Avevamo visto insieme, per esempio, come viene declinata in Brasile: per Pasqua invece vogliamo suggerire la sangria rosata.
Il drink perfetto per questo caldo inizio di primavera
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La ricetta base della sangria è semplice: vino rosso, spezie e frutta, a seconda dei nostri gusti, del luogo dove ci troviamo, della stagionalità. Per queste feste di Pasqua vogliamo consolarci un po’ e renderci piacevole il lockdown con una bella sangria rosata. L’unica regola fissa è sostituire al vino rosso quello rosato, che darà un tocco nuovo alla nostra creazione. Su quasi tutto il resto possiamo improvvisare e sperimentare seguendo la nostra fantasia, per stupire la nostra famiglia o anche solo imparare qualcosa di nuovo.
La frutta può essere declinata come preferiamo: possiamo puntare sui frutti di bosco, rinfrescandola in acqua fredda prima di immergerla nel vino. Oppure possiamo puntare su qualcosa di più mediterraneo come il pompelmo, o ancora su qualcosa di più delicato come la pesca, l’albicocca o le fragole. Da non dimenticare un goccio di brandy o rum (c’è chi ama anche il cognac).
La preparazione della sangria
Per prima cosa dovremo lavare accuratamente la frutta che abbiamo scelto, tagliandola a fette sottili. Mettere tutto in una brocca (meglio trasparente, per goderci il colore vivo e luminoso della sangria) che copriremo e lasceremo riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
A questo punto dovremo aggiungere alla brocca la cannella e il superalcolico che abbiamo scelto. Mescoliamo e lasciamo riposare. Infine, prima di goderci il frutto del nostro lavoro, togliamo la cannella e aggiungiamo il vino rosè freddo, le fragole (se le avevamo scelte) e magari un po’ di ghiaccio.
Ecco pronto il drink perfetto per questo caldo inizio di primavera.