Mai come in questo caso è utile dire quanto qualsiasi particolare sia importante e necessario al fine di raggiungere un risultato sperato. È veramente incredibile infatti, nonché scoraggiante sotto alcuni punti di vista, quanto la riuscita di una ricetta possa dipendere da un dettaglio che, se non compiuto nel modo giusto, rischia di rovinare tutto il resto. Buttarsi giù non è però la strada da seguire. Difatti è proprio per questo che dobbiamo rimboccarci le maniche e imparare sempre cose nuove, così da accumulare esperienza e portare in tavola ricette straordinarie, curate in ogni minimo passaggio.
Più che una decorazione
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Oggi ci concentreremo sui piatti salati e su quanto, nella preparazione di essi, siano importanti i condimenti. Infatti non solo la scelta delle spezie, ma anche le loro quantità e il modo in cui le amalgamiamo possono influire moltissimo. Per questo non dobbiamo mai trascurare ciò che ci dice una ricetta. Difatti se vediamo segnata una quantità, nonché un momento esatto di aggiunta di quell’ingrediente, dobbiamo rispettarlo. Tra poco andremo a scoprire perché. Infatti ecco il dettaglio da non sottovalutare quando usiamo il prezzemolo per condire i piatti.
Occhio alla cottura
Come molti ben sanno, non c’è niente di meglio che aggiungere un po’ di prezzemolo ad un bel piatto di spaghetti al pomodoro. Non solo in questo caso, ma anche con una deliziosa pasta alle vongole il prezzemolo ci farà fare un figurone. Si tratta infatti di un condimento adatto per diversi tipi di piatti, e proprio per questo è importante conoscere questa sua caratteristica. Scopriamola insieme. Infatti ecco il dettaglio da non sottovalutare quando usiamo il prezzemolo per condire i piatti.
Dobbiamo fare attenzione al momento esatto in cui aggiungere il prezzemolo al condimento del piatto. Non sono pochi infatti ad inserirlo mentre il sugo, o in generale la salsa, sta ancora cuocendo. Si tratta però di uno sbaglio. Il prezzemolo difatti tende, se eccessivamente a contatto con fonti di calore, a rilasciare delle componenti amare che, inevitabilmente, si diffonderanno. Di conseguenza la nostra pasta avrà un retrogusto amarognolo che potrebbe compromettere l’equilibrio dei sapori dell’intera ricetta. Il momento migliore dunque è dopo aver chiuso i fornelli, subito prima di mantecare il condimento con la pasta. In questo modo il prezzemolo non cuocerà eccessivamente, e non avremo a che fare con questo inconveniente. Ecco dunque il dettaglio da non sottovalutare quando usiamo il prezzemolo per condire i piatti.