Il debito pubblico Italiano è sostenibile?
Non ci occuperemo in questa sede di numeri macroeconomici fornendo dati e statistiche, in quanto la soluzione al problema del debito pubblico potrebbe venire da una rigorosa e minor spesa per sprechi.
A livello Europeo, la vera leva per la diminuzione di questo debito è la crescita sicura e costante del PIL del paese. ( Per stare nei parametri europei di debito pubblico).
Ricordiamo che una determinata somma di denaro deve mantenere nel tempo il suo valore di acquisto, in quanto a causa dell’inflazione questo decresce in forma percentuale pari alla crescita del tasso inflattivo. Da piccolo ( 1969) con £. 50 compravo un gelato da £ 30 e 4 gomme da £ 5 o 2 da £ 10. Oggi con 0,02 cent di euro, non solo non comprerei niente, ma non avrei nemmeno la moneta metallica equivalente.
Il debito pubblico Italiano è sostenibile? Il potere dell’inflazione
Questo fenomeno chiamato inflazione ( crescita del livello medio dei prezzi) agisce non solo verso chi possiede somme di denaro ma anche verso chi deve pagare somme di denaro a debito.
Dato che il tasso reale ( TR) non è altro che il Tasso nominale (TN) meno il tasso d’inflazione (IT) quindi:
TR = TN- IT . Riconducendo tale formula ad una somma complessiva di denaro avremmo che il capitale reale ( Cr) non è altro che il capitale nominale( Cn) meno il tasso inflattivo (It):
Cr= Cn-It; trasportando la presente equivalenza dalla parte del debito avremmo che un debito reale (Dr) non è altro che il debito nominale (Dn) meno il tasso inflattivo (It):
Dr=Dn-It; come diminuirà il capitale negli anni? Il decremento sarà determinato dal tasso effettivo dell’inflazione. Può sembrare strano ma anche con un’ inflazione piccola pari al 2%, dopo 25 anni, riduce il valore reale di un debito nominale della metà. Anche con un tasso inflattivo pari al 1% dopo 100 anni il suo valore reale è diminuito del 100% e sarebbe dimezzato in 50 anni.
In presenza di un debito pubblico che paga interessi, il suo decremento reale sarà maggiore tutte le volte che il tasso che corrisponde sarà inferiore all’inflazione e minore nel caso contrario.
Da cosa è formato?
Il debito pubblico Italiano allo stato attuale è formato prevalentemente da Titoli a reddito fisso qualora l’inflazione ( per adesso bassa a causa di deflazione per carenza di consumi) cominciasse a crescere, questa non farà altro che far decrescere il debito pubblico nei suoi valori reali.
Con un inflazione più robusta questa polverizzerà in pochi anni il suo valore reale.
Per questi motivi sono molto fiducioso sulla sostenibilità del debito pubblico italiano anche nel lungo periodo; anzi è proprio nel lungo periodo che vedo la sua maggiore sostenibilità.
A differenza di altri Stati europei, in particolar modo quelli del nord, i Governi italiani avrebbero nei loro arsenali anche altre pallottole da giocare come : condoni fiscali, edilizi e rimpatrio di attività liquide detenute all’estero.
Per questo ed altri motivi, non ho dubbio sulla sostenibilità del debito italiano.
Approfondimento