Il curioso motivo per cui molti stanno mettendo nei vasi di fiori i fiammiferi

fiammiferi

I consigli di giardinaggio “creativo” sono sempre utili e possono esser messi in pratica facilmente. I consigli dei nonni ci possono aiutare nella lotta contro i parassiti, nel creare fertilizzanti con ingredienti della dispensa oppure nell’ottenere più fiori. I gusci delle noci possono svolgere più funzioni, come ad esempio sostituire i sassolini di argilla espansa. Vediamo quindi quali funzioni alternative abbiano i comuni fiammiferi o cerini.

Il curioso motivo per cui molti stanno mettendo nei vasi di fiori i fiammiferi

In realtà sarebbero due le funzioni dei fiammiferi in giardinaggio. La prima è quella antiparassitaria. Molto spesso le nostre piante d’appartamento hanno intorno innumerevoli moscerini soprattutto provenienti dal terreno. Potremo immergere nel terriccio alcuni fiammiferi ed i moscerini voleranno via per sempre. Il motivo è semplice: sui cerini troviamo lo zolfo che ha potere disinfettante. Inoltre i fiammiferi sono trattati, come anche altri esplosivi e fuochi d’artificio, con clorato di potassio che svolge una funzione disinfettante e ossidante. Grazie a queste virtù, i nostri cerini posso diventare un ottimo antiparassitario.

Come fertilizzanti

I fiammiferi sono anche ricchi di sostanze minerali che nutrono le piante ed in special modo l’apparato radicale. In particolare contengono:

  •  clorato di potassio di cui abbiamo già parlato;
  • magnesio che nelle piante è fondamentale nel processo di fotosintesi;
  • fosforo, che non solo è importante per la crescita della pianta e lo sviluppo delle radice ma anche nella formazione dei semi;
  • l’ossido ferrico che è un micronutriente ma molto utile per la produzione di energia della pianta;
  • talvolta fosforo rosso.

Questi ingredienti arricchiranno il terreno dei vasi delle piante d’appartamento. Basterà posizionarne una quindicina nei vasi, immergendone la parte colorata rivolta verso il basso, coperti per i due terzi dalla terra. Se possibile li cambieremo ogni settimana in modo da garantire un nutrimento costante.

Per un fertilizzante liquido

Si potrà preparare anche un fertilizzante a base di zolfo e fosforo proprio grazie ai cerini. In un litro di acqua useremo circa una ventina di fiammiferi da lasciare in ammollo. A poco poco non avranno più il colore rosso e quindi capiremo che l’acqua arricchita è pronta per irrigare le piante.
Naturalmente dovremo stare attenti al tipo di pianta che andremo a fertirrigare con questa soluzione. Fra le piante che più gradiscono lo zolfo troviamo ad esempio le Crucifere o  Brassicacee.
È quindi questo il curioso motivo per cui molti stanno mettendo i fiammiferi.

Lettura consigliata

Con 5 mosse potremo riutilizzare il terriccio dei vasi vecchio di anni e rigenerare la terra di piante che sono diventate secche

Consigliati per te