Cresce l’interesse delle aziende italiane per gli spazi di coworking. Ovvero per gli spazi di lavoro in condivisione. Esternalizzare infatti le location lavorative al di fuori dell’azienda può costituire una potenzialità da sfruttare al massimo, in questi tempi di distanziamenti sociali. Non tutte infatti le realtà lavorative possono contare su spazi sufficientemente ampli. Ora poi che lo smart working sembra essere diventato la chiave di volta per lavorare, vediamo come sta crescendo il coworking in un’ottica di lavoro smart.
Verso le riaperture in sicurezza
Stando a quanto dichiarano i referenti di spicco delle piattaforme leader in Europa per il networking, si sta assistendo ad una crescita esponenziale di richieste. Tra le realtà maggiormente interessate a questo modello lavorativo: aziende medio piccole. Il principale vantaggio insito nel coworking: la possibilità di demandare ai gestori degli spazi di lavori condivisi la compliance normativa quanto a igiene e sicurezza.
Il coworking in Italia nel post lockdown
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Le realtà più all’avanguardia nel settore sono già all’opera per gestire al meglio la fase post emergenza Coronavirus. C’è quindi chi sta approntando tutto il possibile al fine di riaprire i propri campus in totale sicurezza. Questo può significare ripercorrere ogni aspetto della vita all’interno dei campus alla luce dei nuovi standard di sicurezza. Detto in termini più terra terra, sarà di spettanza dei gestori degli spazi: la sanificazione prima e dopo la riapertura, nonché la rimodulazione degli spazi in un’ottica di rispetto dei distanziamenti sociali tra i prossimi utenti.
Strumenti innovativi a salvaguardia delle nuove generazioni di utenti
Tra i dispositivi ancora al vaglio delle strutture più significative su scala nazionale: strumentazioni digitali, sensori per il controllo della qualità dell’aria, o anche kit di lavoro comprensivi di link. A titolo esemplificativo: il collegamento a Zoom meeting in una fascia temporale h24. Ed ovviamente, strumenti di ultima generazione in grado di certificare lo stato di salute di tutti i coworkers.