Circa 120-190 litri di acqua potabile pro capite fluiscono ogni giorno dalle famiglie italiane nel sistema fognario.
Ma non è solo il consumo di acqua ad essere un problema, lo è soprattutto il consumo di energia che ne consegue. Con pochi semplici trucchi, però, si potranno risparmiare litri d’acqua, energia e, soprattutto, denaro.
L’emergenza siccità, che interessa la nostra nazione e soprattutto la pianura Padana, resta grave. Il Po è al di sotto delle quote minime dei flussi.
Le precipitazioni si sono rivelate scarse per risollevare la situazione e le temperature stanno tornando ad alzarsi.
Ecco perché il consumo di acqua per famiglia dovrebbe essere limitato. Questo comporterebbe anche un risparmio energetico e di denaro.
Ancora di più andrebbe risparmiata l’acqua calda: meno acqua viene riscaldata e meno energia viene consumata. Ciò farà bene all’ambiente e al bilancio familiare.
Il consumo di acqua è un problema, soprattutto in questo periodo, ma con 9 trucchi possiamo risparmiare energia e denaro
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Vediamo i primi 4 trucchi.
Invece di fare un bagno completo (consumo d’acqua: circa 140 litri), sarebbe meglio fare una doccia. Qui il consumo di acqua al minuto – a seconda del soffione – è di circa 15 litri.
Il secondo consiglio sarebbe comprare soffioni per la doccia a risparmio idrico. Questi semplici oggetti ci faranno risparmiare molta acqua.
Il terzo consiglio sarebbe acquistare elettrodomestici a risparmio energetico.
Al momento dell’acquisto di lavatrici e lavastoviglie, bisogna prestare attenzione al loro consumo di acqua ed energia. I dispositivi moderni consumano meno di 10.000 litri (lavatrici) o meno di 2.000 litri (lavastoviglie) di acqua all’anno.
Il quarto consiglio sarebbe utilizzare le lavatrici e le lavastoviglie sempre a pieno carico. Non tutti conoscono un consiglio importante per risparmiare acqua ed energia con la lavastoviglie.
I successivi cinque consigli
Il consumo di acqua è un problema, sia per l’ambiente che per le nostre tasche.
Il quinto consiglio sarebbe non lavare la frutta sotto l’acqua corrente. È meglio usare una ciotola e dopo quell’acqua può essere anche usata per innaffiare i fiori, se lo si desidera.
Il sesto consiglio sarebbe non utilizzare le idropulitrici, le quali consumano fino a 500 litri di acqua potabile fresca all’ora. È meglio utilizzare i metodi di pulizia convenzionali in casa e utilizzare un secchio e un panno.
Il settimo consiglio sarebbe utilizzare solo raramente l’acqua calda, per pulire pentole particolarmente sporche o per lavare il pavimento.
L’ottavo consiglio, per chi ha un giardino, sarebbe non falciarlo troppo spesso, altrimenti si asciuga più velocemente e deve essere innaffiato artificialmente più spesso.
Il nono consiglio, sempre per chi ha un giardino, sarebbe fare a meno di un irrigatore. Un tubo gocciolante garantisce una migliore irrigazione con meno acqua e senza una rapida evaporazione.
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